Cattedrale Maria SS. Assunta
Reggio di Calabria, Via Crocefisso
- Dove: Reggio di Calabria, Via Crocefisso
- Indirizzo: Via crocefisso
- E-Mail: basilica@cattedralereggiocalabria.it
- Telefono: +39 0965 28685
- Apertura: Tutti i giorni dalle 7 alle 12.15 e dalle 15.30 alle 19
apertura pomeridiana estiva dalle 16 alle 20
DESCRIZIONE:
Il più grande edificio religioso della Calabria si trova nel centro storicodi Reggio, in piazza Duomo.
La Cattedrale rintraccia le proprie origini agli inizi del II millennio quando, con l'invasione normanna dell'Italia meridionale, la città subì un processo di latinizzazione con conseguente abbandono del culto greco-bizantino. La Cattedrale fu riedificata dopo il terremoto del 1908, passando dall'originario stile gotico a uno stile “neo-romanico” e all'attuale stile eclettico-liberty che reinterpreta l'arte medievale romanica e gotica fondendone gli elementi.
Il centro dell'imponente facciata - divisa in tre settori da quattro torrette - presenta una trifora sormontata da un rosone e tre portali in bronzo. Le statue di San Paolo e Santo Stefano di Nicea, scolpite da Francesco Jerace, svettano sul sagrato.
Entrando nell'edificio - illuminato da grandi vetrate policrome - il visitatore incontra un impianto basilicale a tre navate interrotte da tre transetti e divise da file di colonne in marmo. Particolarmente sorprendente, la Cappella del Santissimo Sacramento, il più importante monumento d'arte barocco-seicentesca dell'arcidiocesi reggina, dichiarata monumento nazionale.
Il più grande edificio religioso della Calabria si trova nel centro storicodi Reggio, in piazza Duomo.
La Cattedrale rintraccia le proprie origini agli inizi del II millennio quando, con l'invasione normanna dell'Italia meridionale, la città subì un processo di latinizzazione con conseguente abbandono del culto greco-bizantino. La Cattedrale fu riedificata dopo il terremoto del 1908, passando dall'originario stile gotico a uno stile “neo-romanico” e all'attuale stile eclettico-liberty che reinterpreta l'arte medievale romanica e gotica fondendone gli elementi.
Il centro dell'imponente facciata - divisa in tre settori da quattro torrette - presenta una trifora sormontata da un rosone e tre portali in bronzo. Le statue di San Paolo e Santo Stefano di Nicea, scolpite da Francesco Jerace, svettano sul sagrato.
Entrando nell'edificio - illuminato da grandi vetrate policrome - il visitatore incontra un impianto basilicale a tre navate interrotte da tre transetti e divise da file di colonne in marmo. Particolarmente sorprendente, la Cappella del Santissimo Sacramento, il più importante monumento d'arte barocco-seicentesca dell'arcidiocesi reggina, dichiarata monumento nazionale.
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