Chiesa Cattedrale dell'Assunta
Caserta, Via Roma, 1 Sant'Agata dei Goti (BN)
- Dove: Caserta, Via Roma, 1 Sant'Agata dei Goti (BN)
- Indirizzo: Via Roma, 1 Sant'agata dei Goti (Bn)
- Telefono: +39 0823 515151
- Telefono prenotazioni: +39 0823 953059
- Apertura: cattedrale
Tutti i giorni dalle ore 7 alle 12 e dalle 16.30 alle 19 (dalle 17 alle 19.30 orario legale)
ipogeo e Museo diocesano
dal martedì al sabato (eccetto i festivi) dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 19
(La prenotazione è obbligatoria presso l’ufficio diocesano per la cultura e i Beni culturali, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00). - Costo: ingresso gratuito
Le visite guidate sono a offerta libera.
DESCRIZIONE:
La chiesa costituisce, insieme al castello ducale, uno dei fulcri urbani della città. La prima costruzione risale al X secolo ad opera del vescovo Adelardo, ma importanti rimaneggiamenti ne hanno modificato la struttura nel corso dei secoli. Gli interventi più radicali furono quelli condotti nel XVIII secolo sotto la direzione prima del vescovo Muzio Gaeta e poi del vescovo Flaminio Danza. In quegli anni il duomo assunse la veste barocca che mostra ancora oggi.
La costruzione presenta un impianto a croce latina diviso in tre navate coperte da un soffitto ligneo. Le otto cappelle laterali accolgono quadri di Saverio Persico (XVIII sec.), Giuseppe Tomajoli (XVIII sec.) e di Tommaso Giaquinto (1661-1717).
Nella cappella di Sant’Anna si trova la bella pala marmorea raffigurante la Sacra Famiglia dello scultore romano Giovanni Battista Antonini (XVIII sec.), esponente di rilievo della scultura rococò meridionale.
Al di sotto dell’abside e del transetto si trova la cripta, organismo architettonico risalente al XII secolo. L’ambiente è diviso in sei navate e tre campate mediante colonne sulle quali poggiano capitelli di reimpiego nonché altri risalenti al periodo altomedievale.
La chiesa costituisce, insieme al castello ducale, uno dei fulcri urbani della città. La prima costruzione risale al X secolo ad opera del vescovo Adelardo, ma importanti rimaneggiamenti ne hanno modificato la struttura nel corso dei secoli. Gli interventi più radicali furono quelli condotti nel XVIII secolo sotto la direzione prima del vescovo Muzio Gaeta e poi del vescovo Flaminio Danza. In quegli anni il duomo assunse la veste barocca che mostra ancora oggi.
La costruzione presenta un impianto a croce latina diviso in tre navate coperte da un soffitto ligneo. Le otto cappelle laterali accolgono quadri di Saverio Persico (XVIII sec.), Giuseppe Tomajoli (XVIII sec.) e di Tommaso Giaquinto (1661-1717).
Nella cappella di Sant’Anna si trova la bella pala marmorea raffigurante la Sacra Famiglia dello scultore romano Giovanni Battista Antonini (XVIII sec.), esponente di rilievo della scultura rococò meridionale.
Al di sotto dell’abside e del transetto si trova la cripta, organismo architettonico risalente al XII secolo. L’ambiente è diviso in sei navate e tre campate mediante colonne sulle quali poggiano capitelli di reimpiego nonché altri risalenti al periodo altomedievale.
CHIESA CATTEDRALE DELL'ASSUNTA ● PALA MARMOREA ● CAPPELLA DI SANT'ANNA ● TOMMASO GIAQUINTO ● GIOVAN BATTISTA ANTONINI ● CATTEDRALE DELL'ASSUNTA SANT'AGATA DE' GOTI ● SAVERIO PERSICO ● GIUSEPPE TOMAIOLI ● GIOVANNI BATTISTA ANTONINI ● SANT'AGATA DE' GOTI CHIESA
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