Dal 29 al 31 gennaio
Bologna Museo diffuso con Art City e la White Night
Luca Lanzi. Eikon
Ludovica Sanfelice
29/01/2016
Bologna - Dal 29 al 31 gennaio 2016 si rinnova l’appuntamento bolognese con ART CITY, programma istituzionale di mostre eventi e iniziative speciali promosso insieme ad Arte Fiera. Una sinergia basata sul sistema del museo diffuso che quest’anno amplierà il proprio palinsesto per celebrare i quarant’anni della manifestazione fieristica più antica d’Italia e che come da tradizione culminerà nella White Night del 30 gennaio quando tra happening e feste le gallerie d’arte contemporanea di Bologna osserveranno aperture fino a mezzanotte insieme a tutte le mostre ospitate nelle sedi del circuito Art City Bologna.
Oltre 70 appuntamenti distribuiti in 46 sedi comporranno nel complesso un’offerta coordinata, integrata e accessibile (grazie all’attivazione di una linea di appositi trasporti pubblici), fatta di mostre, progetti espositivi, performance, incontri e proiezioni che convoglieranno le energie creative della città verso la valorizzazione del patrimonio storico e artistico e la sua contaminazione con linguaggi contemporanei.
Per orientarsi nel fitto cartellone, oltre a suggerire di munirsi della pratica guida tascabile ART CITY Map (distribuita nei padiglioni di Arte Fiera, nelle sedi che aderiscono ad ART CITY Bologna 2016, nella Biblioteca Salaborsa e nei punti di informazione turistica situati in Piazza Maggiore e all’Aeroporto Guglielmo Marconi), ARTE.it vi presenta una selezione di appuntamenti da non lasciarsi sfuggire.
Primo fra tutti un evento d'eccezione: la proiezione in anteprima nazionale di “River of Fundament”, l'ultimo film di Matthew Barney & Jonathan Bepler, che verrà proiettato venerdì 29 gennaio alle ore 17.30 presso il Teatro Comunale di Bologna.
Il quarantesimo anniversario di Arte Fiera, lo ricordiamo, viene inoltre festeggiato con "ARTE FIERA 40", progetto espositivo che alla Pinacoteca Nazionale e negli spazi della Collezione Permanente del MAMbo ripercorre i 40 anni trascorsi e offre una visione sui 40 futuri raccontando la storia della Fiera dalla sua fondazione.
Facendo tappa al MAMbo, vale la pena includere nel proprio circuito anche “OFFICINA Pasolini”, mostra a cura di Istituzione Bologna Musei e della Fondazione Cineteca di Bologna che al Cinema Lumière presenta anche la rassegna ART City Cinema.
Agli appassionati di fotografia raccomandiamo di recarsi nella sala maggiore del Palazzo De' Toschi dove è in programma la mostra "LA CAMERA. Sulla materialità della fotografia", terzo capitolo del progetto The Camera’s Blind Spot dedicato al rapporto fra scultura e fotografia che esporrà opere realizzate con le più insolite tecniche fotosensibili. Sempre in ambito fotografico godendo delle aperture straordinarie meritano una visita anche la Galleria ONO Arte dove sono in cartello le mostre "Frida Khalo Fotografie di Leo Matiz" e "Shepard Fairey. Obey"; e la Fondazione MAST che propone, per la prima volta in Italia, una mostra in due sezioni dedicata a Jakob Tuggener (1904-1988) e ai suoi scatti realizzati tra le scintille delle fabbriche e nelle sale da ballo dell'alta società elvetica a cavallo della Seconda Guerra Mondiale.
A Casa Saraceni, sede della Fondazione CARISBO, segnaliamo anche la mostra “Dal Cinquecento al Novecento. Il ritratto nelle Collezioni d’arte e di storia della Fondazione Carisbo”; a Palazzo Fava "Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori Bolognesi dai Musei Capitolini" dove in occasione dell'Art City White Night sono previste visite guidate alla mostra ogni ora a partire dalle 19 con ultimo turno alle 23.
Per concludere la serata di sabato bisognerà recarsi all'Opificio Golinelli alle 22 per la proiezione in loop del video "The Strife of Love in a Dream", 2011 (durata: 11'37’’), firmato dalla giovane artista francese Camille Henrot (Leone d’argento come migliore artista giovane alla 55^ Biennale di Venezia) su commissione del Centre Pompidou, e presentato per la prima volta in Italia. A presentarlo è la Fondazione Golinelli che nei giorni di Arte Fiera, sempre nella stessa sede esporrà alcune opere della sua collezione realizzate da artisti di fama internazionale come Loris Cecchini, Alberto Di Fabio, Andrey Gorbunov, Candida Hofer, Joep Van Lieshout, Marcello Maloberti, Lucy e Jorge Orta e Cameron Platter.
Inserite infine nel vostro itinerario anche uno scalo alla Casa Morandi, alle Collezioni Comunali d'Arte, al Museo Davia Bargellini e al Museo internazionale e biblioteca della musica dove saranno esposti interventi site specific di David Adika, Luca Lanzi, Andrea Salvatori e Alberto Tadiello, invitati ad offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico artistico della città e a sottolineare che il sistema museale intende e sa offrirsi come spazio di indagine per linguaggi del presente.
Oltre 70 appuntamenti distribuiti in 46 sedi comporranno nel complesso un’offerta coordinata, integrata e accessibile (grazie all’attivazione di una linea di appositi trasporti pubblici), fatta di mostre, progetti espositivi, performance, incontri e proiezioni che convoglieranno le energie creative della città verso la valorizzazione del patrimonio storico e artistico e la sua contaminazione con linguaggi contemporanei.
Per orientarsi nel fitto cartellone, oltre a suggerire di munirsi della pratica guida tascabile ART CITY Map (distribuita nei padiglioni di Arte Fiera, nelle sedi che aderiscono ad ART CITY Bologna 2016, nella Biblioteca Salaborsa e nei punti di informazione turistica situati in Piazza Maggiore e all’Aeroporto Guglielmo Marconi), ARTE.it vi presenta una selezione di appuntamenti da non lasciarsi sfuggire.
Primo fra tutti un evento d'eccezione: la proiezione in anteprima nazionale di “River of Fundament”, l'ultimo film di Matthew Barney & Jonathan Bepler, che verrà proiettato venerdì 29 gennaio alle ore 17.30 presso il Teatro Comunale di Bologna.
Il quarantesimo anniversario di Arte Fiera, lo ricordiamo, viene inoltre festeggiato con "ARTE FIERA 40", progetto espositivo che alla Pinacoteca Nazionale e negli spazi della Collezione Permanente del MAMbo ripercorre i 40 anni trascorsi e offre una visione sui 40 futuri raccontando la storia della Fiera dalla sua fondazione.
Facendo tappa al MAMbo, vale la pena includere nel proprio circuito anche “OFFICINA Pasolini”, mostra a cura di Istituzione Bologna Musei e della Fondazione Cineteca di Bologna che al Cinema Lumière presenta anche la rassegna ART City Cinema.
Agli appassionati di fotografia raccomandiamo di recarsi nella sala maggiore del Palazzo De' Toschi dove è in programma la mostra "LA CAMERA. Sulla materialità della fotografia", terzo capitolo del progetto The Camera’s Blind Spot dedicato al rapporto fra scultura e fotografia che esporrà opere realizzate con le più insolite tecniche fotosensibili. Sempre in ambito fotografico godendo delle aperture straordinarie meritano una visita anche la Galleria ONO Arte dove sono in cartello le mostre "Frida Khalo Fotografie di Leo Matiz" e "Shepard Fairey. Obey"; e la Fondazione MAST che propone, per la prima volta in Italia, una mostra in due sezioni dedicata a Jakob Tuggener (1904-1988) e ai suoi scatti realizzati tra le scintille delle fabbriche e nelle sale da ballo dell'alta società elvetica a cavallo della Seconda Guerra Mondiale.
A Casa Saraceni, sede della Fondazione CARISBO, segnaliamo anche la mostra “Dal Cinquecento al Novecento. Il ritratto nelle Collezioni d’arte e di storia della Fondazione Carisbo”; a Palazzo Fava "Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori Bolognesi dai Musei Capitolini" dove in occasione dell'Art City White Night sono previste visite guidate alla mostra ogni ora a partire dalle 19 con ultimo turno alle 23.
Per concludere la serata di sabato bisognerà recarsi all'Opificio Golinelli alle 22 per la proiezione in loop del video "The Strife of Love in a Dream", 2011 (durata: 11'37’’), firmato dalla giovane artista francese Camille Henrot (Leone d’argento come migliore artista giovane alla 55^ Biennale di Venezia) su commissione del Centre Pompidou, e presentato per la prima volta in Italia. A presentarlo è la Fondazione Golinelli che nei giorni di Arte Fiera, sempre nella stessa sede esporrà alcune opere della sua collezione realizzate da artisti di fama internazionale come Loris Cecchini, Alberto Di Fabio, Andrey Gorbunov, Candida Hofer, Joep Van Lieshout, Marcello Maloberti, Lucy e Jorge Orta e Cameron Platter.
Inserite infine nel vostro itinerario anche uno scalo alla Casa Morandi, alle Collezioni Comunali d'Arte, al Museo Davia Bargellini e al Museo internazionale e biblioteca della musica dove saranno esposti interventi site specific di David Adika, Luca Lanzi, Andrea Salvatori e Alberto Tadiello, invitati ad offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico artistico della città e a sottolineare che il sistema museale intende e sa offrirsi come spazio di indagine per linguaggi del presente.
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