Firenze - Dopo alcune settimane di studi e di approfondimenti, sono stati resi noti i risultati di un test, che il 25 e il 26 marzo 2014 aveva coinvolto la "Cavalcata dei Magi" di Benozzo Gozzoli e un gruppo di 12 persone.

L'esperimento multisensoriale, tenutosi nella cornice di Palazzo Medici Riccardi e replicato con un secondo gruppo il 20 e 21 maggio, ha esaminato le emozioni e le reazioni cognitive dei visitatori alla vista dell'opera d'arte.

Tra queste sono emersi cambiamenti nel battito cardiaco, nelle frequenze respiratorie, nella pressione arteriosa, ma anche una minore tensione dei muscoli facciali e un evidente incremento di brillantezza negli occhi. Una diffusa rilassatezza insomma, se pur associata alla stanchezza della lunga visita, che ha visto inoltre una maggiore attività cerebrale nei soggetti stimolati da effetti sonori.

Il protocollo utilizzato in questo workshop, non a caso intitolato "Cavalcata nel tempo fino allo splendore dell'epifania interiore", sarà ulteriormente illustrato a Palazzo Medici Riccardi giovedì 26 giugno 2014, in occasione di una conferenza che osserverà i risultati ottenuti in relazione ai sintomi della sindrome di Stendhal.