Ornaghi sui ponteggi della Battaglia di Anghiari
Leonardo da Vinci, La battaglia di Anghiari (copia di un dettaglio), 1503-1505
06/06/2012
Firenze - Il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi sara' a Firenze martedi' 19 giugno per fare il punto sulla ricerca della ''Battaglia di Anghiari'', il capolavoro perduto di Leonardo da Vinci che si sta cercando dietro una parte del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Ornaghi incontrera' il sindaco Matteo Renzi, l'ingegner Maurizio Seracini, responsabile della ricerca, e i soprintendenti Cristina Acidini, Alessandra Marino e Marco Ciatti per discutere anche delle autorizzazioni che sono necessarie per proseguire la 'caccia' al leggendario affresco. E' previsto anche un sopralluogo del ministro sui ponteggi per conoscere direttamente cio' che e' stato fatto finora.
Seracini si augura che la visita possa consentire ad Ornaghi ''di farsi un'idea precisa'' dell'intervento che e' stato portato avanti nei mesi scorsi e che poi possa autorizzare una seconda fase delle ricerche. ''Continuare sarebbe nell'interesse dell'Italia, perche' quello che stiamo facendo e' un lavoro di ricerca di interesse nazionale nel campo della valorizzazione dei beni culturali'', ha detto l'ingegnere fiorentino che dalla meta' degli anni Settanta e' impegnato nello studio e nell'indagine per localizzare la ''Battaglia di Anghiari''.
Seracini ha poi ricordato che ''la ricerca e' ormai ferma da mesi, da gennaio, grazie ad accuse infamanti'', riferendosi alla petizione di centinaia di studiosi di storia dell'arte che avevano presentato un esposto alla magistratura, poi archiviato. ''Se la situazione non si sblocchera' al piu' presto il rischio concreto e' di uno stop'', ha aggiunto Seracini, preoccupato tra l'altro che lo sponsor, il National Geographic, decida di interrompere il progetto. ''Il costo per i ponteggi e per la sorveglianza ammonta a diverse migliaia di euro al mese. Non so per quanto tempo il National Geographic possa continuare a sostenere questi costi. Non penso che possa farlo all'infinito''. Nessun commento da parte di Seracini e' stato fatto invece sulle dichiarazioni del neo assessore alla Cultura, il filosofo Sergio Givone, che ha detto che la ricerca del perduto Leonardo da Vinci non e' da considerare una priorita'.
(Fonte: Adnkronos)
Seracini si augura che la visita possa consentire ad Ornaghi ''di farsi un'idea precisa'' dell'intervento che e' stato portato avanti nei mesi scorsi e che poi possa autorizzare una seconda fase delle ricerche. ''Continuare sarebbe nell'interesse dell'Italia, perche' quello che stiamo facendo e' un lavoro di ricerca di interesse nazionale nel campo della valorizzazione dei beni culturali'', ha detto l'ingegnere fiorentino che dalla meta' degli anni Settanta e' impegnato nello studio e nell'indagine per localizzare la ''Battaglia di Anghiari''.
Seracini ha poi ricordato che ''la ricerca e' ormai ferma da mesi, da gennaio, grazie ad accuse infamanti'', riferendosi alla petizione di centinaia di studiosi di storia dell'arte che avevano presentato un esposto alla magistratura, poi archiviato. ''Se la situazione non si sblocchera' al piu' presto il rischio concreto e' di uno stop'', ha aggiunto Seracini, preoccupato tra l'altro che lo sponsor, il National Geographic, decida di interrompere il progetto. ''Il costo per i ponteggi e per la sorveglianza ammonta a diverse migliaia di euro al mese. Non so per quanto tempo il National Geographic possa continuare a sostenere questi costi. Non penso che possa farlo all'infinito''. Nessun commento da parte di Seracini e' stato fatto invece sulle dichiarazioni del neo assessore alla Cultura, il filosofo Sergio Givone, che ha detto che la ricerca del perduto Leonardo da Vinci non e' da considerare una priorita'.
(Fonte: Adnkronos)
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