A Palazzo Ducale dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025
L'autunno a Genova è di Berthe Morisot

Berthe Morisot, Jeune fille dans un parc, 1893, Olio su tela, 81 x 90 cm, Mairie de Toulouse, Musée des Augustins
Samantha De Martin
06/08/2024
Genova - “Nessuno rappresenta l’impressionismo con un talento più raffinato e con maggiore autorità” affermava nel 1881 un estasiato Gustave Geffroy.
In effetti, nonostante la società del tempo faticasse ad accettare una pittrice donna, Berthe Morisot continuò ad affondare i pennelli nell’universo femminile, nella biancheria fine, tra le stoffe morbide che dipinse con tocco abile e leggero.
Era soprattutto la luce ad affilare il talento di questa sacerdotessa impressionista i cui esordi risentono dell'influenza del maestro Corot, dal quale apprese un sincero amore per la pittura all'aria aperta, a diretto contatto con la natura, e uno stile molto libero e sensibile ai valori luminosi.
La pittrice della luce sarà protagonista a Genova della prima grande mostra dedicatale in Italia, che sarà allestita a Palazzo Ducale dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 nei sontuosi spazi dell’Appartamento del Doge. Organizzata in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Nizza e con prestiti inediti degli eredi di Berthe Morisot, l’esposizione presenterà al pubblico interessanti novità scientifiche correlate ai soggiorni della pittrice sulla Riviera ligure tra 1881 e il 1882 e il 1888 -1889 e all'influenza della luce del Mediterraneo sulla sua opera.
Il percorso, che rientra nelle celebrazioni ufficiali del 150º anniversario dell'Impressionismo, è incluso nella stagione commemorativa avviata dal Museo d'Orsay di Parigi insieme alla mostra di Nizza Berthe Morisot. Escales impressionistes.

Édouard Manet, Ritratto di Berthe Morisot distesa, 1873. Olio su tela, 26x34 cm. Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Annie Rouart, 1993 © Musée Marmottan Monet, Paris / Bridgeman Images
Marianne Mathieu, tra le più rinomate esperte dell'opera di Berthe Morisot e studiosa della storia dell'impressionismo, protagonista di molte scoperte scientifiche in questo ambito, guiderà gli ospiti di Palazzo Ducale alla scoperta di 86 capolavori, tra dipinti, acqueforti, pastelli, acquerelli, documenti fotografici e d'archivio, molti dei quali inediti, invitando a ripercorrere l'esistenza di colei che seppe conciliare vita familiare e carriera artistica, intrattenendo fecondi rapporti con i più grandi pittori dell'epoca come Renoir, Monet, Manet, Degas ma anche con intellettuali quali Mallarmé e Zola.
La mostra è un progetto di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con Electa, editore del catalogo di entrambe le mostre dedicate a Berthe Morisot, e gode del sostegno della Regione Liguria e del Comune di Genova e del patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.
In effetti, nonostante la società del tempo faticasse ad accettare una pittrice donna, Berthe Morisot continuò ad affondare i pennelli nell’universo femminile, nella biancheria fine, tra le stoffe morbide che dipinse con tocco abile e leggero.
Era soprattutto la luce ad affilare il talento di questa sacerdotessa impressionista i cui esordi risentono dell'influenza del maestro Corot, dal quale apprese un sincero amore per la pittura all'aria aperta, a diretto contatto con la natura, e uno stile molto libero e sensibile ai valori luminosi.
La pittrice della luce sarà protagonista a Genova della prima grande mostra dedicatale in Italia, che sarà allestita a Palazzo Ducale dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 nei sontuosi spazi dell’Appartamento del Doge. Organizzata in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Nizza e con prestiti inediti degli eredi di Berthe Morisot, l’esposizione presenterà al pubblico interessanti novità scientifiche correlate ai soggiorni della pittrice sulla Riviera ligure tra 1881 e il 1882 e il 1888 -1889 e all'influenza della luce del Mediterraneo sulla sua opera.
Il percorso, che rientra nelle celebrazioni ufficiali del 150º anniversario dell'Impressionismo, è incluso nella stagione commemorativa avviata dal Museo d'Orsay di Parigi insieme alla mostra di Nizza Berthe Morisot. Escales impressionistes.

Édouard Manet, Ritratto di Berthe Morisot distesa, 1873. Olio su tela, 26x34 cm. Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Annie Rouart, 1993 © Musée Marmottan Monet, Paris / Bridgeman Images
Marianne Mathieu, tra le più rinomate esperte dell'opera di Berthe Morisot e studiosa della storia dell'impressionismo, protagonista di molte scoperte scientifiche in questo ambito, guiderà gli ospiti di Palazzo Ducale alla scoperta di 86 capolavori, tra dipinti, acqueforti, pastelli, acquerelli, documenti fotografici e d'archivio, molti dei quali inediti, invitando a ripercorrere l'esistenza di colei che seppe conciliare vita familiare e carriera artistica, intrattenendo fecondi rapporti con i più grandi pittori dell'epoca come Renoir, Monet, Manet, Degas ma anche con intellettuali quali Mallarmé e Zola.
La mostra è un progetto di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con Electa, editore del catalogo di entrambe le mostre dedicate a Berthe Morisot, e gode del sostegno della Regione Liguria e del Comune di Genova e del patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.
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