Arte online
È Banksy l’artista più popolare della rete
Ludovica Sanfelice
29/10/2015
La classifica ufficiale dei 300 artisti più cercati in rete stilata da Artnet sulla base di dati raccolti nel mese di settembre incorona Banksy, l’amatissimo street artist che sul suo sito ha ricevuto più visite di ogni artista presente nella lista anche nei cinque mesi precedenti.
La notizia non sorprende, ma oltre al talento artistico sottolinea la capacità dell’anonimo britannico di generare titoli e richiamare attenzione ad ogni minimo gesto.
Al secondo posto figura invece l’inatteso nome di Nobuyoshi Araki, maestro della fotografia erotica giapponese che nel mese di settembre ha scalzato Andy Warhol spingendolo in terza posizione, subito davanti a Pablo Picasso, Roy Lichtenstein ed Helmut Newton.
In settima e ottava posizione, di nuovo sorprese con Joel-Peter Witkin e Jock Sturges, che con Francesca Woodman in decima posizione conferiscono al nudo artistico un vantaggio che non ha riscontri con il valore di mercato, ma dice qualcosa sulle abitudini degli utenti marcando una distanza tra chi opera ricerche per collezionismo e chi per scopi ricreativi.
La controprova la offre sempre l’Artnet Price Database dove lo stesso Banksy vede esaurire la propria celebrità superato da giganti come Picasso, Warhol, Mirò e Lichtenstein che si riappropriano della testa della classifica seguiti da Chagall, Calder, Richter e Fontana, relegati dalla rete in più trascurabili posizioni: rispettivamente la 19esima, la 32esima, la 21esima, e l’86esima.
Ultimo dato forse scontato ma che vale la pena sottolineare per un’analisi completa è la volatilità dei dati raccolti che, Banksy a parte, mensilmente cambiano in maniera radicale rimescolando completamente le carte, al traino di notizie, inaugurazioni, o peggio controversie.
Una grande mostra a sorpresa porterà a Roma 150 opere di Banksy
Banksy. War, Capitalism & Liberty
L'Incredibile Banksy
Banksy, un nuovo murale in difesa di Calais
Banksy lancia Dismaland
Cartolina da Dismaland
Le uova d'oro di Banksy
Guida d'arte di Roma
La notizia non sorprende, ma oltre al talento artistico sottolinea la capacità dell’anonimo britannico di generare titoli e richiamare attenzione ad ogni minimo gesto.
Al secondo posto figura invece l’inatteso nome di Nobuyoshi Araki, maestro della fotografia erotica giapponese che nel mese di settembre ha scalzato Andy Warhol spingendolo in terza posizione, subito davanti a Pablo Picasso, Roy Lichtenstein ed Helmut Newton.
In settima e ottava posizione, di nuovo sorprese con Joel-Peter Witkin e Jock Sturges, che con Francesca Woodman in decima posizione conferiscono al nudo artistico un vantaggio che non ha riscontri con il valore di mercato, ma dice qualcosa sulle abitudini degli utenti marcando una distanza tra chi opera ricerche per collezionismo e chi per scopi ricreativi.
La controprova la offre sempre l’Artnet Price Database dove lo stesso Banksy vede esaurire la propria celebrità superato da giganti come Picasso, Warhol, Mirò e Lichtenstein che si riappropriano della testa della classifica seguiti da Chagall, Calder, Richter e Fontana, relegati dalla rete in più trascurabili posizioni: rispettivamente la 19esima, la 32esima, la 21esima, e l’86esima.
Ultimo dato forse scontato ma che vale la pena sottolineare per un’analisi completa è la volatilità dei dati raccolti che, Banksy a parte, mensilmente cambiano in maniera radicale rimescolando completamente le carte, al traino di notizie, inaugurazioni, o peggio controversie.
Una grande mostra a sorpresa porterà a Roma 150 opere di Banksy
Banksy. War, Capitalism & Liberty
L'Incredibile Banksy
Banksy, un nuovo murale in difesa di Calais
Banksy lancia Dismaland
Cartolina da Dismaland
Le uova d'oro di Banksy
Guida d'arte di Roma
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Guida al calendario dei prossimi mesi
Otto mostre da non perdere a Milano in autunno
-
Aosta | Dal 19 ottobre al 16 marzo al Centro Saint-Bénin
"La fotografia è una questione personale". Ad Aosta Inge Morath con oltre cento scatti
-
Brescia | “La stagione della migrazione a Nord" al Museo di Santa Giulia dal 9 novembre al 23 febbraio 2025
A Brescia il sudanese Khalid Albaih racconta il dramma umanitario del suo Paese
-
Mondo | Un anno di mostre a Basilea
Tra Yayoi Kusama e i surrealisti, il 2025 alla Fondation Beyeler