A Catania aprirà il "Museo dello sbarco in Sicilia"

 

05/12/2002

Lo sbarco degli Alleati in Sicilia avrà un museo a Catania che ricostruirà il periodo della Seconda Guerra Mondiale compreso tra il luglio e il settembre del 1943. Lo sta realizzando la Provincia nel centro culturale Le Ciminiere. Si chiamerà "Museo dello sbarco in Sicilia" ed esporrà armi da fuoco leggere e pesanti dell’ epoca, oltre alla riproduzione in cera, realizzate dalla celebre Madame Tussaud di Londra, di alcuni di alcuni protagonisti dello sbarco come Winston Churchill, Theodore Roosvelt, Vittorio Emanuele III, Adolf Hitler e Benito Mussolini. Saranno ricostruiti un bunker, una postazione anti aerea e la tenda di Cassibile, la frazione di Siracusa dove il 3 ottobre del 1943 fu firmato l’ armistizio tra l’Italia, con il generale Castellano, e gli Alleati, con il generale Bedell Smith. Nel museo ci saranno inoltre cannoni, mitragliatori, fucili, moschetti, baionette, mine marine e missili. Ma anche una rarissima bomba d’ aero utilizzata per le esercitazioni: realizzata in cemento aveva delle scanalature laterali che contenevano sostanze chimiche coloranti che lasciavano una traccia visibile, permettendo al pilota di seguirne la caduta e verificare se avesse centrato il bersaglio. Saranno anche esposte fotografie d’epoca sullo sbarco e documenti forniti dal Distretto militare. "Il museo - spiega il presidente della Provincia di Catania, l’ europarlamentare di An Nello Musumeci – è un’ operazione culturale che ha coinvolto diversi Enti ed Istituzioni. Punta ad offrire alle nuove generazioni un quadro il più asettico e fedele alla realtà riferito ad un periodo della nostra storia nazionale e regionale". "Non è - sottolinea Musumeci - un museo della guerra. Ma, anzi, tramite l’ esposizione di documenti, testimonianze, immagini ed inevitabilmente di materiale bellico vogliamo lanciare un monito a chi con le armi ha inteso o intende risolvere i conflitti tra i popoli".

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