Il 14 marzo per conoscere e rispettare le bellezze italiane
Arriva la prima Giornata del Paesaggio

Paesaggio marchigiano, 2016 | Foto: © Alessandro Gabbianelli, architetto paesaggista PhD School of advanced studies UNICAM Università di Camerino
Francesca Grego
13/03/2017
Al via domani, martedì 14 marzo, la prima edizione della Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per mettere in luce i tesori che solo la natura e l'arte del Bel Paese sono in grado di regalare alla vista.
Dalle montagne al mare, passando per città, campagne, siti artistici e archeologici, fin dal Settecento la pressocché infinita varietà del paesaggio italiano non ha smesso di attrarre turisti e artisti armati di pennello o macchina fotografica desiderosi di catturarne uno scorcio.
Resta ancora molto da fare, tuttavia, per sensibilizzare i cittadini verso i temi della salvaguardia di un territorio spesso trattato con troppa leggerezza.
É questo il senso dell'iniziativa, che da Nord a Sud dello Stivale si concretizzerà in più di 100 eventi: mostre, conferenze, attività didattiche, incontri fra comunità e soprintendenze, visite guidate a tema o a siti aperti per l'occasione, con in testa la consegna del Premio Paesaggio Italiano nel Salone Spadolini del Collegio Romano a uno dei 97 progetti di tutela e valorizzazione presentati.
Se il fiorentino Giardino di Boboli accoglierà il pubblico in via straordinaria negli spazi della Limonaia e del Giardino degli Ananassi, nei musei urbani, come la Pinacoteca di Brera a Milano, il paesaggio come fonte di ispirazione artistica è al centro di speciali itinerari di visita.
Gli Scavi di Pompei esprimeranno invece un augurio di rinascita con una performance guidata da Michelangelo Pistoletto. Nella Palestra Grande chiunque potrà partecipare alla ricostruzione del celebre Terzo Paradiso ideato dall'artista nel 2003, con materiali legati al territorio e all'esperienza degli scavi: residui lavici, pomici, tufi, ma anche attrezzi usati dagli archeologi e oggetti tecnologici che rappresentano il futuro. Il cerchio centrale, emblema della nuova vita, sarà decorato dalle piante coltivate a Pompei prima della fatidica eruzione.
Anche i territori dell'Abruzzo, tormentati dai fenomeni sismici degli ultimi anni, rinasceranno con la campagna social Paesaggi Condivisi, che metterà in mostra presso la Soprintendenza dell'Aquila le immagini fotografiche inviate dai cittadini, mentre in Emilia-Romagna la giornata del 14 marzo sarà soprattutto un'occasione di partecipazione e incontro fra comunità e istituzioni, a Bologna, Parma e Ferrara.
Il programma completo degli eventi è consultabile nell'apposita sezione predisposta sul sito del Mibact.
Dalle montagne al mare, passando per città, campagne, siti artistici e archeologici, fin dal Settecento la pressocché infinita varietà del paesaggio italiano non ha smesso di attrarre turisti e artisti armati di pennello o macchina fotografica desiderosi di catturarne uno scorcio.
Resta ancora molto da fare, tuttavia, per sensibilizzare i cittadini verso i temi della salvaguardia di un territorio spesso trattato con troppa leggerezza.
É questo il senso dell'iniziativa, che da Nord a Sud dello Stivale si concretizzerà in più di 100 eventi: mostre, conferenze, attività didattiche, incontri fra comunità e soprintendenze, visite guidate a tema o a siti aperti per l'occasione, con in testa la consegna del Premio Paesaggio Italiano nel Salone Spadolini del Collegio Romano a uno dei 97 progetti di tutela e valorizzazione presentati.
Se il fiorentino Giardino di Boboli accoglierà il pubblico in via straordinaria negli spazi della Limonaia e del Giardino degli Ananassi, nei musei urbani, come la Pinacoteca di Brera a Milano, il paesaggio come fonte di ispirazione artistica è al centro di speciali itinerari di visita.
Gli Scavi di Pompei esprimeranno invece un augurio di rinascita con una performance guidata da Michelangelo Pistoletto. Nella Palestra Grande chiunque potrà partecipare alla ricostruzione del celebre Terzo Paradiso ideato dall'artista nel 2003, con materiali legati al territorio e all'esperienza degli scavi: residui lavici, pomici, tufi, ma anche attrezzi usati dagli archeologi e oggetti tecnologici che rappresentano il futuro. Il cerchio centrale, emblema della nuova vita, sarà decorato dalle piante coltivate a Pompei prima della fatidica eruzione.
Anche i territori dell'Abruzzo, tormentati dai fenomeni sismici degli ultimi anni, rinasceranno con la campagna social Paesaggi Condivisi, che metterà in mostra presso la Soprintendenza dell'Aquila le immagini fotografiche inviate dai cittadini, mentre in Emilia-Romagna la giornata del 14 marzo sarà soprattutto un'occasione di partecipazione e incontro fra comunità e istituzioni, a Bologna, Parma e Ferrara.
Il programma completo degli eventi è consultabile nell'apposita sezione predisposta sul sito del Mibact.
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