Borderline

 

12/09/2003

La Città di Torino ha conquistato da tempo un ruolo di primo piano nell’ambito della valorizzazione dell’arte contemporanea. E’ dunque perfettamente coerente con le tradizioni culturali della città rinnovare l’appuntamento dell’ultimo periodo dell’anno con Torino Contemporanea Luce e Arte: un’iniziativa che vede impegnate tutte le forze torinesi, dalle istituzioni cittadine, agli spazi museali, alle gallerie private, nella promozione dell’incontro tra l’arte contemporanea e il pubblico più vasto. In questo contesto si inserisce la nona edizione di Nuovi Arrivi, la rassegna nata nel 1995, e organizzata dal Centro Documentazione Arti Visive dell’Ufficio Creatività e Innovazione della Città di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte, con l’intento di presentare in anteprima al pubblico l’attività di artisti esordienti, attivi a Torino e in Piemonte, d’età inferiore ai 35 anni. L’edizione del 2003, che inaugura giovedì 9 ottobre, alle ore 18, nel Chiostro di San Filippo Neri, in via Maria Vittoria 5 a Torino, è a cura di Guido Curto, critico d’arte del quotidiano La Stampa e docente di Storia dell’arte all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. Dopo un’indagine condotta sul campo, incontrando tanti giovani che hanno studiato all’Accademia Albertina o che si sono avvicinati all’arte autonomamente, Curto ha selezionato in tutto nove artisti, alcuni dei quali lavorano in coppia. La mostra è stata intitolata Borderline perché tutti gli artisti invitati nel loro lavoro conducono una ricerca incentrata su soggetti e tematiche di “confine” - le periferie urbane, la marginalità, l’esclusione, la solitudine, l’angoscia - utilizzando materiali e tecniche tradizionali come la pittura, la scultura, l’installazione, la fotografia in bianco e nero.

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