Burri. Gli artisti e la materia

Opera di Alberto Burri
22/11/2005
“L’esperienza artistica di Alberto Burri può essere illuminata con un’espressione che si rifà al titolo di una delle più famose e cruciali opere del Novecento letterario: “ Alla ricerca della pittura perduta”. Questa espressione, più allusiva che esaustiva, di quanto negli anni Burri ha stratificato nel suo lavoro, e che per il suo autore, parlo di Marcel Proust, aveva un significato intimamente connesso con la memoria e con il tempo esistenziale, si può dire si sia dilatata in Burri, ma non solo in lui, in una ricerca spostata dal lessico tradizionale della pittura, dagli strumenti del suo linguaggio ordinario ad altro recuperato in modo da apparire occasionale mentre invece rappresentava il risultato di un’attenta e ostinata riflessione all’interno di sé”. Enzo Siciliano
Le Scuderie del Quirinale di Roma, a dieci anni dalla sua scomparsa, dedicano ad Alberto Burri un’esposizione molto interessante. L’esposizione è centrata sulla personale ricerca sulla “materia” del grande maestro e quelle di altri artisti, che ha caratterizzato e cambiato, in Europa come nel resto del mondo, l’arte dal secondo dopoguerra ad oggi. La mostra segna il percorso che ha portato gli artisti alle forme di arte attuale, mettendo a confronto epoche e stili, diversità e similitudini, scuole e outsider, con il lavoro del maestro di Città di Castello.
La prima parte dell’esposizione è dedicata ad artisti che, contemporaneamente ad Alberto Burri, hanno contribuito al profondo rinnovamento della pittura tradizionale, quali Antoni Tàpies, Jean Fautrier, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Cy Twombly, Franz Kline, Conrad Marca–Relli, Ben Nicholson. Una sezione è dedicata al confronto con la ricerca tra new dada e pop art degli americani Robert Rauschenberg, Jim Dine.
La seconda parte della mostra presenta artisti italiani e stranieri che dopo Burri hanno usato materiali non tradizionali nelle loro opere. Tra gli autori rappresentati figurano Piero Manzoni, Ettore Colla, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giuseppe Uncini, Mario Schifano, Gino Marotta, Mario Ceroli, Manuel Millares, Raphael Canogar, Antonio Saura, Arman, César, Yves Klein, Jacques Villeglé, Leoncillo, Joseph Beuys, Pino Pascali, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Giuseppe Penone, Ansel Kiefer, Damien Hirst, Julian Schnabel.
La mostra è curata da Maurizio Calvesi e Italo Tomassoni, con la collaborazione di Lorenzo Canova, Chiara Sarteanesi, Rosella Siligato e Maria Grazia Tolomeo.
Burri. Gli artisti e la materia 1945-2004
dal 17 novembre 2005 al 16 febbraio 2006
Roma, Scuderie del Quirinale, via XXVI Maggio, 16
Infoline: tel. 0639967500
Biglietto d’ingresso: Intero: € 9 - Ridotto: € 7
Orari: da domenica a giovedì 10.00-20.00; venerdì e sabato 10.00-22.30.
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Catalogo: Silvana editoriale
Le Scuderie del Quirinale di Roma, a dieci anni dalla sua scomparsa, dedicano ad Alberto Burri un’esposizione molto interessante. L’esposizione è centrata sulla personale ricerca sulla “materia” del grande maestro e quelle di altri artisti, che ha caratterizzato e cambiato, in Europa come nel resto del mondo, l’arte dal secondo dopoguerra ad oggi. La mostra segna il percorso che ha portato gli artisti alle forme di arte attuale, mettendo a confronto epoche e stili, diversità e similitudini, scuole e outsider, con il lavoro del maestro di Città di Castello.
La prima parte dell’esposizione è dedicata ad artisti che, contemporaneamente ad Alberto Burri, hanno contribuito al profondo rinnovamento della pittura tradizionale, quali Antoni Tàpies, Jean Fautrier, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Cy Twombly, Franz Kline, Conrad Marca–Relli, Ben Nicholson. Una sezione è dedicata al confronto con la ricerca tra new dada e pop art degli americani Robert Rauschenberg, Jim Dine.
La seconda parte della mostra presenta artisti italiani e stranieri che dopo Burri hanno usato materiali non tradizionali nelle loro opere. Tra gli autori rappresentati figurano Piero Manzoni, Ettore Colla, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giuseppe Uncini, Mario Schifano, Gino Marotta, Mario Ceroli, Manuel Millares, Raphael Canogar, Antonio Saura, Arman, César, Yves Klein, Jacques Villeglé, Leoncillo, Joseph Beuys, Pino Pascali, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Giuseppe Penone, Ansel Kiefer, Damien Hirst, Julian Schnabel.
La mostra è curata da Maurizio Calvesi e Italo Tomassoni, con la collaborazione di Lorenzo Canova, Chiara Sarteanesi, Rosella Siligato e Maria Grazia Tolomeo.
Burri. Gli artisti e la materia 1945-2004
dal 17 novembre 2005 al 16 febbraio 2006
Roma, Scuderie del Quirinale, via XXVI Maggio, 16
Infoline: tel. 0639967500
Biglietto d’ingresso: Intero: € 9 - Ridotto: € 7
Orari: da domenica a giovedì 10.00-20.00; venerdì e sabato 10.00-22.30.
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Catalogo: Silvana editoriale
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