Cracking Art vs Leonardo

le tartarughe di Cracking Art
29/11/2005
Fino al 20 dicembre 2005 appuntamento a Milano, presso la Fondazione Stelline, con l’interessante mostra Cracking Art. Nascita di un’avanguardia, curata da Martina Corgnati. La Sala del Collezionista ospita l’originale rilettura de L’Ultima Cena di Leonardo realizzata nel 1987 da Andy Warhol, che dialoga con le nuove opere dedicate al genio di Da Vinci dal gruppo formato da Omar Ronda, William Sweetlove, Renzo Nucara, Marco Veronese, Alex Angi, Carlo Rizzetti e Kicco.
Il capolavoro di Leonardo è conservato nel vicino refettorio di Santa Maria delle Grazie; la rilettura di Andy Warhol fu esposta al Refettorio delle Stelline in una memorabile mostra poco prima della morte dell’autore. Dopo Venezia e Spoleto, l’esposizione acquista a Milano un carattere più marcato ed un titolo specifico: Leonardo Da Vinci, il Cenacolo ed altro.
Sette opere inedite dei Crackers, tele ad olio e sculture in plastica riciclata, dialogano con l’Ultima cena di Warhol, eccezionalmente esposta in sala. Questo mentre una dozzina di pinguini di plastica osservano una grande luna azzurra nella La Luna vista dalle Stelline, installazione firmata da Luca Missoni.
E non è tutto. Quindici montoni d’oro pascolano nel prato del Chiostro della Magnolia a sottolineare il rapporto naturale/artificiale. Le sette opere inedite mantengono fede alla inconfondibile cifra espressiva dei Crackers, ovvero le sculture in plastica riciclata, plasmate in forma di animali. L'uso del materiale plastico è la caratteristica più evidente della poetica del gruppo, quale simbolo della cultura della vita, residuo non rinnovabile di ciò che è stato vivo.
Il cracking catalitico è il processo tecnologico che trasforma la sostanza organica in sintetica, dunque il petrolio in plastica. La plastica non è una sostanza cattiva, ma ambigua. E' tra le più inquinanti e meno distruttibili, ma è anche suscettibile di prestarsi ad un uso positivo: quello di evocare un rapporto tra vita naturale e realtà artificiale.
Il gruppo internazionale Cracking Art nasce il 30 maggio 1993, con la firma del manifesto detto “di fine millennio”. Ideologo e fondatore del movimento è Omar Ronda (1947 – Biella). Sin dalla prima mostra “Epocale”, a Milano nel 1993, si evidenzia l’intenzione del gruppo di cambiare la storia dell’arte attraverso l’impegno sociale e ambientale e l’uso innovativo di materie plastiche. Seguono centinaia di mostre ed eventi in tutto il mondo.
CRACKING ART. Nascita di un’avanguardia
Milano, Fondazione delle Stelline (corso Magenta 61)
19 novembre – 20 dicembre 2005
Orari: lunedì ore 14/19; dal martedì al sabato ore 10/19; chiuso domenica e festivi
Ingresso libero. Catalogo Mazzotta
Il capolavoro di Leonardo è conservato nel vicino refettorio di Santa Maria delle Grazie; la rilettura di Andy Warhol fu esposta al Refettorio delle Stelline in una memorabile mostra poco prima della morte dell’autore. Dopo Venezia e Spoleto, l’esposizione acquista a Milano un carattere più marcato ed un titolo specifico: Leonardo Da Vinci, il Cenacolo ed altro.
Sette opere inedite dei Crackers, tele ad olio e sculture in plastica riciclata, dialogano con l’Ultima cena di Warhol, eccezionalmente esposta in sala. Questo mentre una dozzina di pinguini di plastica osservano una grande luna azzurra nella La Luna vista dalle Stelline, installazione firmata da Luca Missoni.
E non è tutto. Quindici montoni d’oro pascolano nel prato del Chiostro della Magnolia a sottolineare il rapporto naturale/artificiale. Le sette opere inedite mantengono fede alla inconfondibile cifra espressiva dei Crackers, ovvero le sculture in plastica riciclata, plasmate in forma di animali. L'uso del materiale plastico è la caratteristica più evidente della poetica del gruppo, quale simbolo della cultura della vita, residuo non rinnovabile di ciò che è stato vivo.
Il cracking catalitico è il processo tecnologico che trasforma la sostanza organica in sintetica, dunque il petrolio in plastica. La plastica non è una sostanza cattiva, ma ambigua. E' tra le più inquinanti e meno distruttibili, ma è anche suscettibile di prestarsi ad un uso positivo: quello di evocare un rapporto tra vita naturale e realtà artificiale.
Il gruppo internazionale Cracking Art nasce il 30 maggio 1993, con la firma del manifesto detto “di fine millennio”. Ideologo e fondatore del movimento è Omar Ronda (1947 – Biella). Sin dalla prima mostra “Epocale”, a Milano nel 1993, si evidenzia l’intenzione del gruppo di cambiare la storia dell’arte attraverso l’impegno sociale e ambientale e l’uso innovativo di materie plastiche. Seguono centinaia di mostre ed eventi in tutto il mondo.
CRACKING ART. Nascita di un’avanguardia
Milano, Fondazione delle Stelline (corso Magenta 61)
19 novembre – 20 dicembre 2005
Orari: lunedì ore 14/19; dal martedì al sabato ore 10/19; chiuso domenica e festivi
Ingresso libero. Catalogo Mazzotta
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
La Spezia | Dal 18 ottobre al 22 marzo al CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea
La Spezia accoglie oltre cento scatti dalla collezione Carla Sozzani, da Helmut Newton a Man Ray
-
Parma | Dal 10 ottobre al 1° febbraio al Palazzo del Governatore
Roma-Parma A/R. L’universo di luce di Giacomo Balla in mostra con oltre 60 opere
-
Pordenone | Dal 13 settembre al 16 novembre alla Galleria Harry Bertoia
A Pordenone Inge Morath inaugura la stagione della fotografia d'autore
-
Dal 1° al 7 settembre sul piccolo schermo
Da Goya alle meraviglie di Venezia, l'arte in tv nella prima settimana di settembre
-
Mondo | L'Austria omaggia le donne nell’arte
La carica delle artiste. Tra Vienna e Linz quattro mostre da non perdere, da Michaelina Wautier a Marina Abramović
-
Dal 25 al 31 agosto sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, dai grandi musei d'Italia a Vermeer