Dal 29 maggio al 4 giugno sul piccolo schermo

Da Albrecht Dürer al Kamasutra del Rinascimento, la settimana in tv

Guido Cagnacci, Maddalena penitente, 1622-1627 ca, Olio su tela, 72 x 86 cm, Roma, Palazzo Barberini | Courtesy Sky


 

Samantha De Martin

29/05/2023

Ci sono chiese che espongono alcuni dei quadri più erotici di sempre. Nulla di strano, visto che in queste opere di argomento religioso i santi sono serviti da pretesto per introdurre un’atmosfera sensuale. In queste esperienze trascendenti anche il dolore si fa estasi erotica. Di cosa si tratta? Lo scopriremo nella quarta puntata di Ars Erotica, la nuova serie Sky Original che esplora la relazione tra arti ed erotismo attraverso le opere più rappresentative tra Quattro e Ottocento.
Questo e tanto altro nell’agenda televisiva dal 29 maggio al 4 giugno.

L’Ars erotica si svela su Sky Arte
Oggi, lunedì 29 maggio, La basilica del Santo Sepolcro, il cuore della cristianità ci porta in un luogo sacro, conteso tra sei dominazioni che combattono per ogni metro quadrato da cui è composta. Due famiglie musulmane, custodi della chiave d'ingresso della chiesa, discutono su chi sia il vero custode della chiave. Jonny, un ufficiale di polizia israeliano in carica, cerca di ripristinare  l'antico, fragile status quo.


Ars Erotica, Euridice Axen | Courtesy Sky

Il 30 maggio alle 21.15 Il Kamasutra del Rinascimento svela la prima raccolta di immagini pornografiche della storia moderna - Modi o le sedici posizioni d’amore - a cura di Giulio Romano e Marcantonio Raimondi. Tutto ha inizio nella Roma nel Cinquecento, precisamente nella bottega di Raffaello, poco prima che i lanzichenecchi mettano a ferro e fuoco la città.
Il Kamasutra del Rinascimento è l’argomento del terzo episodio di Ars Erotica, la nuova serie Sky Original in esclusiva su Sky Arte alle 21.15, in streaming solo su NOW e disponibile on demand, nella quale Euridice Axen, in compagnia di tre esperti che analizzano usi e costumi legati al sesso nel corso dei secoli, indaga la relazione tra arti ed erotismo attraverso le opere più rappresentative tra Quattro e Ottocento.

Ars Erotica torna in 4 giugno alle 21.15 con l'episodio Il tormento e l’estasi. In alcune opere di argomento religioso, all’interno di diverse chiese, i santi vengono talvolta utilizzati come pretesto per rappresentare un’atmosfera sensuale. Queste figure penitenti, contrite davanti ai propri peccati, incarnano esperienze trascendenti nelle quali anche il dolore diventa estasi erotica. San Sebastiano, legato nudo a una colonna, mostra muscoli piagati e forti. Santa Maria Maddalena, pentita e tormentata, esibisce curve prorompenti e lo sguardo rivolto a Dio, mentre Santa Teresa d’Avila, nelle sue esperienze mistiche, offre il proprio corpo alla rappresentazione di un orgasmo.


Raffaello, Ritratto femminile, XVI sec. Galleria Nazionale delle Marche

Domenica 4 giugno restiamo su Sky Arte per assistere al docufilm Impressionisti segreti, gustando cinquanta inediti capolavori del movimento impressionista esposti per la prima volta a Roma al Palazzo Bonaparte.
Venerdì 2 giugno Raffaello alle Scuderie del Quirinale offrirà nuovamente la possibilità di assistere alla più grande mostra di sempre dedicata a Raffaello Sanzio. Raffaello 1520-1483 fu allestita alle Scuderie del Quirinale di Roma nel cinquecentenario della morte dell’artista, ma chiuse i battenti ad appena quattro giorni dalla sua apertura a causa del lockdown connesso all’emergenza sanitaria. Il documentario su Sky Arte, diretto dal pluripremiato regista inglese Phil Grabsky, porta il pubblico a tu per tu con gli oltre duecento capolavori protagonisti della rassegna capitolina, fra dipinti e disegni, dei quali oltre la metà confluiti per la prima volta in una mostra.
Il 3 giugno alle 19.05 con Tiziano – L’impero del colore compiremo un viaggio a tu per tu con l’artista e geniale imprenditore di se stesso, Tiziano Vecellio, artefice di ''un impero'' che da Venezia si estendeva fino alle più importanti corti d'Europa.


Albrecht Dürer, attraverso lo specchio | Foto: © Atelier ARTE France - Morgane Production | Courtesy Rai 5

Su Rai 5 Albrecht Dürer attraverso lo specchio
Primo dei grandi pittori rinascimentali dal respiro internazionale, Albrecht Dürer incarna il punto di contatto fra la pittura, l'incisione, l'erudizione tedesca e i mille stimoli delle arti fiamminghe e italiane del suo tempo. La puntata di Art Night, in onda in prima visione su Rai 5 mercoledì 31 maggio alle 21.15, accende i riflettori sulle doti di questo pittore, incisore, matematico e trattatista tedesco, considerato il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale. Il documentario Albrecht Dürer, attraverso lo specchio, di Frédéric Ramade, prodotto da Morgane Production e Arte France, tesse un racconto avvincente provando a svelare un mistero: com’è riuscito questo figlio di un orafo di Norimberga a diventare il maestro indiscusso della pittura tedesca? Le sue doti emergono già a tredici anni quando Dürer realizza il suo primo autoritratto, un viso affascinante con l’occhio a mandorla, correggendo la distorsione indotta dagli specchi del tempo, leggermente convessi.
Da allora il suo destino di artista sembra segnato. Dürer si dedica all'incisione, una tecnica giovanissima inventata appena cinquant'anni prima. Assieme alle sue opere l’artista viaggia in un’Europa di fine Medioevo sconvolta da epidemie e cambiamenti religiosi. Qui, grazie all’invenzione della stampa, riesce a costruirsi una solida attività, “proteggendo” le sue produzioni da quelle degli imitatori attraverso il celebre monogramma AD, autentico logotipo ante litteram. Dai musei municipali di Norimberga all'Albertina di Vienna, a commentare con passione l'opera dell’artista saranno cinque eminenti specialisti di Dürer.

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