Un’importante acquisizione artistica rende più ricco Frosolone, paese della provincia d'Isernia con 3500 abitanti, e, di conseguenza, un po’ tutto il Molise. Si tratta di un grande dipinto che un nutrito comitato di cittadini locali, in testa l'imprenditore Antonio Pallante, ha commissionato all’artista romano Rodolfo Papa, 39 anni, noto soprattutto per ciclo pittorico eseguito nella chiesa di San Crisogono in Trastevere a Roma.La maestosa tela, larga quattro metri e alta due, sarà inserita il 10 agosto nello storico complesso di Santa Chiara, attuale sede del municipio frosolonese. Alle ore 11 è prevista l'inaugurazione con la presenza delle massime autorità istituzionali. L’edificio che ospiterà la tela, fatto realizzare nel 1367 da Giovanni D’Evoli, è uno dei luoghi-simbolo del paese molisano: per secoli ha ospitato un monastero, quindi è stato utilizzato come penitenziario e solo alla fine degli anni ottanta un sapiente lavoro di ristrutturazione ne ha valorizzato la funzione pubblica (oltre gli uffici comunali, vi è ubicata la biblioteca ed è abituale sede di eventi espositivi e di appuntamenti musicali). L’opera d’arte rappresenta l’ulteriore “valore aggiunto” per un centro ricco di testimonianze storiche e culturali qual è Frosolone, paese che nell’Ottocento costituiva il secondo centro del Molise per numero di abitanti (oltrepassò le ottomila unità rispetto alle 3.500 attuali). Dal punto di vista storico-artistico, il territorio di Frosolone comprende tra l’altro un’estesa area archeologica d’epoca romana in località Civitelle (che da tempo, però, attende una riqualificazione), numerose tracce di storia medioevale, in particolare di natura religiosa (dalla chiesa di San Michele Arcangelo del XII secolo al suggestivo eremo di Sant’Egidio del Trecento fino alla Cattedrale di Santa Maria Assunta del XVI secolo), una serie di edifici storici (su tutti il cinquecentesco palazzo Zampini). Altro fiore all’occhiello è la presenza di un secolare liceo classico.