Donne

Scultura in terracotta di Marco Cornini
15/09/2005
Prima mostra personale a Roma presso Il Polittico, dello scultore milanese Marco Cornini. Prosegue, infatti, il progetto della galleria dedicato alla nuova scultura figurativa, affiancata alla sua proposta di sempre, la pittura .
Marco Cornini nasce a Milano nel 1966, ed esordisce nel 1988. Per la mostra attuale, intitolata Donne, l’artista ha realizzato appositamente un ciclo di sculture che confermano il talento e la grande tecnica raggiunta. La cromia delle sue sculture, ottenuta da pigmenti miscelati in fase di realizzazione, è più carica, ricca di effetti acuti. L’energia del racconto e dello stile è ben resa dall’opera L’auto rossa (in cui una coppia nuda è colta in «crimini d’amore»), segno del voyeurismo proprio di ogni appassionato d’arte: il guardare.
Come scrive Marco Di Capua, nel testo in catalogo: «Tra le donne di Cornini il transitorio, il soprapensiero, il sentimentale e il misterioso cercano nuovamente spazio, e un loro stile. Scene ridotte al minimo, quintessenziali racconti di uno che modella come fosse uno scrittore più che uno scultore (…) L’arte di Cornini è duttile, leggera, teatrale, romanzesca, intimissima: passi da una scultura all’altra come sfogliando pagine».
La mostra è accompagnata da un catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero ottantanove della collana «Gli allegri inventori», e comprende, oltre al testo di Marco Di Capua, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte.
L’esposizione aderisce alla Notte Bianca, il 17 settembre 2005.
Marco Cornini, Donne
29 settembre 2005 - 5 novembre 2005.
Il Polittico, 00186 Roma – Via dei Banchi Vecchi, 135.
Tel: 06 6832574; fax: 06 6875689 e 06 68134700; e-mail: ilpolittico@tin.it
Orario: La galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 16,00 alle ore 20,00;
la mattina per appuntamento.
Marco Cornini nasce a Milano nel 1966, ed esordisce nel 1988. Per la mostra attuale, intitolata Donne, l’artista ha realizzato appositamente un ciclo di sculture che confermano il talento e la grande tecnica raggiunta. La cromia delle sue sculture, ottenuta da pigmenti miscelati in fase di realizzazione, è più carica, ricca di effetti acuti. L’energia del racconto e dello stile è ben resa dall’opera L’auto rossa (in cui una coppia nuda è colta in «crimini d’amore»), segno del voyeurismo proprio di ogni appassionato d’arte: il guardare.
Come scrive Marco Di Capua, nel testo in catalogo: «Tra le donne di Cornini il transitorio, il soprapensiero, il sentimentale e il misterioso cercano nuovamente spazio, e un loro stile. Scene ridotte al minimo, quintessenziali racconti di uno che modella come fosse uno scrittore più che uno scultore (…) L’arte di Cornini è duttile, leggera, teatrale, romanzesca, intimissima: passi da una scultura all’altra come sfogliando pagine».
La mostra è accompagnata da un catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero ottantanove della collana «Gli allegri inventori», e comprende, oltre al testo di Marco Di Capua, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte.
L’esposizione aderisce alla Notte Bianca, il 17 settembre 2005.
Marco Cornini, Donne
29 settembre 2005 - 5 novembre 2005.
Il Polittico, 00186 Roma – Via dei Banchi Vecchi, 135.
Tel: 06 6832574; fax: 06 6875689 e 06 68134700; e-mail: ilpolittico@tin.it
Orario: La galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 16,00 alle ore 20,00;
la mattina per appuntamento.
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