Frederick Stibbert Gentiluomo, collezionista e sognatore

Stibbert
 

25/02/2004

Il Museo Stibbert, con il parco romantico che lo circonda, è il risultato della passione collezionista di Frederick Stibbert (1838-1906), estroso anglo-fiorentino, finanziere e dandy, studioso eclettico e uomo di mondo della seconda metà dell’Ottocento. La casa e la raccolta di capolavori che dopo la sua morte Stibbert lasciò a Firenze e al pubblico godimento, documentano il personalissimo sogno estetico che egli seguì nel corso di una intera vita e attraverso il quale realizzò il progetto museale che ancora oggi meraviglia per la sua originalità e la sua visione cosmopolita. A Frederick Stibbert è dedicata la mostra che ripercorre i temi più importanti, ma anche i più particolari e interessanti, di questo sogno e di questo progetto. La moda della “rivisitazione storica” diffusa nella seconda metà dell’Ottocento – che Stibbert non limitò alle sole reminiscenze medievali ma che estese anzi a periodi e culture diverse – è rappresentata dall’armatura da lui stesso indossata nel 1887 in un corteo storico per le vie di Firenze, oltre che da sculture lignee gotiche di grande pregio. Il suo interesse per il mondo islamico rivive invece nei colorati costumi dei maharaja; quello per l’antico Egitto – una delle prime manie del giovane Frederick – ci emoziona con preziosi sarcofagi acquistati per il tempietto che fece costruire nel parco, il fascino dell’Estremo oriente, attraverso gli splendidi abiti dai toni brillanti di una principessa cinese, ma anche attraverso alcuni pannelli cinesi di soggetto erotico do grande raffinatezza (esposti per la prima volta in questa occasione). Una sezione della mostra è dedicata poi allo Stibbert più privato: quello che amava circondarsi di oggetti di lusso vestirsi con abiti eleganti – fra quelli in mostra anche l’abito di corte che Stibbert indossò per la presentazione alla Regina Vittoria - e che realizzava fotografie amatoriali, uno dei primi a Firenze. Il catalogo della mostra- edito da Polistampa - contiene saggi di Carlo Sisi ( che inserisce lo Stibbert nell’ambiente fiorentino del periodo), di Pier Roberto Del Francia (che analizza lo straordinario tempietto egizio del parco) e di Simona di Marco (che traccia una breve biografia del personaggio). Frederick Stibbert. Gentiluomo, collezionista e sognatore Orari dal lunedì al mercoledì ore 10.00 – 14.00 dal venerdì alla domenica ore 10.00 – 18.00 Govedì chiuso ingresso L 8.000(ridotto L4.000) Informazioni 055 475520

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