Fremito e fermento
Festival Cannes
21/05/2008
A Cannes è fremito e fermento. Sbarcano le grandi star del cinema, pronte ad
illuminare le vie più chic della città rimbalzando dallo shopping da capogiro,
alle feste più sfarzose - quelle che danno il via al festival degli imbucati che
faranno a gara per dire “io c'ero” - tra appuntamenti ufficiali e ufficiosi, tra
i flash di un agguerrito esercito di fotografi e i taccuini degli ancor più
agguerriti cacciatori di autografi.
Tra i vari appuntamenti previsti dalla scaletta, molto attese sono le “Lezioni di Cinema” , che quest’anno avranno un maestro d’eccezione come Quentin Tarantino. Il regista-produttore-talent scout, da qualche tempo lontano dalla macchina da presa, ma autentica icona del cinema internazionale. Inoltre, tra gli eventi , in occasione del suo centesimo anniversario, il Festival ha deciso di rendere omaggio a Manoel De Oliveira. Regista, scenografo, attore e produttore. Un maestro che amava ripetere: “Niente è eterno, ma fino a quando vivrà l’uomo, il cinema vivrà come il teatro, la pittura e la letteratura”.
Ma il Festival non è solo “il concorso”, è anche party e paillettes . Passerella per attrici famose e per starlette a caccia dell'incontro che ti cambia la vita, pronte a mostrare il meglio del proprio, sensuale 'repertorio'. Un continuo volteggiare di abiti meravigliosi degli stilisti più celebri, per i quali la scalinata della Croisette è abbacinante vetrina.
Anche quest’anno è di scena il lusso più sfrenato. Voci di corridoio dicono che l’hotel Carlton sta servendo la bellezza di 800 chili di aragoste, annaffiate da 10mila bottiglie di champagne. Ovviamente francese e ovviamente delle migliori marche. Eccedere a Cannes è quasi una parola d’ordine, una sorta di tradizione che non può essere smentita. Un Festival che pur mantenendo le sue tradizioni cerca di mantenersi al passo con i tempi, migliorandosi di anno in anno.Nella speranza di veder trionfare una delle due pellicole italiane ("Il Divo", "Gomorra"), godiamoci il contorno: sfilate di abiti, preziosi gioielli, bellezze mozzafiato in cerca di fortuna e un'adunanza di star che fa rima col solito, semplice adagio: “Cannes, è sempre Cannes...”.
Tra i vari appuntamenti previsti dalla scaletta, molto attese sono le “Lezioni di Cinema” , che quest’anno avranno un maestro d’eccezione come Quentin Tarantino. Il regista-produttore-talent scout, da qualche tempo lontano dalla macchina da presa, ma autentica icona del cinema internazionale. Inoltre, tra gli eventi , in occasione del suo centesimo anniversario, il Festival ha deciso di rendere omaggio a Manoel De Oliveira. Regista, scenografo, attore e produttore. Un maestro che amava ripetere: “Niente è eterno, ma fino a quando vivrà l’uomo, il cinema vivrà come il teatro, la pittura e la letteratura”.
Ma il Festival non è solo “il concorso”, è anche party e paillettes . Passerella per attrici famose e per starlette a caccia dell'incontro che ti cambia la vita, pronte a mostrare il meglio del proprio, sensuale 'repertorio'. Un continuo volteggiare di abiti meravigliosi degli stilisti più celebri, per i quali la scalinata della Croisette è abbacinante vetrina.
Anche quest’anno è di scena il lusso più sfrenato. Voci di corridoio dicono che l’hotel Carlton sta servendo la bellezza di 800 chili di aragoste, annaffiate da 10mila bottiglie di champagne. Ovviamente francese e ovviamente delle migliori marche. Eccedere a Cannes è quasi una parola d’ordine, una sorta di tradizione che non può essere smentita. Un Festival che pur mantenendo le sue tradizioni cerca di mantenersi al passo con i tempi, migliorandosi di anno in anno.Nella speranza di veder trionfare una delle due pellicole italiane ("Il Divo", "Gomorra"), godiamoci il contorno: sfilate di abiti, preziosi gioielli, bellezze mozzafiato in cerca di fortuna e un'adunanza di star che fa rima col solito, semplice adagio: “Cannes, è sempre Cannes...”.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE