Negli spazi romani dell’Accademia di San Luca si sono recentemente inaugurate due mostre che sottolineano in maniera significativa le connessioni fra tradizione e contemporaneità: il Premio Nazionale di Pittura 2001 e “Bulla stampatori-editori d’arte tra XIX e XXI secolo”. Le iniziative, fanno parte del più ampio programma di convegni internazionali e laboratori destinati a temi e modi di intervento nelle arti visive e nell’architettura contemporanee, che l’Accademia di San Luca è impegnata a svolgere nel biennio 2001-2002. Il Premio di Pittura si articola in due mostre di progressiva selezione: la prima, di trenta giovani pittori invitati ad esporre una loro opera sulle pareti della rampa elicoidale del Borromini terminata a fine ottobre e la seconda, di tre artisti prescelti tra i trenta da una giuria di membri interni ed esterni all’Istituto, invitati ad allestire una personale negli spazi dell’Accademia, dal 15 novembre al 31 dicembre 2001. Il Premio, rivolto ai giovani pittori, sarà seguito nei prossimi due anni da altrettante edizioni dedicate rispettivamente agli scultori e agli architetti italiani e stranieri, con meno di quarant’anni. La finalità è duplice, far conoscere il lavoro di giovani artisti, incoraggiandone l’attività e recuperare, al contempo, il ruolo formativo storicamente assegnato all’Accademia. Pittura, scultura e architettura, sono infatti le tre arti il cui studio e sviluppo in Aequa Potestas ha motivato la fondazione dell’Istituto come Accademia del Disegno nel 1593 e che tradizionalmente ne ha informato l’attività didattica ed istituzionale fino ad oggi. La prima giuria, formata dagli accademici Enrico Della Torre, Ruggero Savinio e Guido Strazza, ha prescelto nello scorso mese di luglio, trenta giovani artisti: Emanuela Alfieri, Massimo Arduini, Pier Vittorio Aureli, Aldo Bandinelli, Alessandro Bedin, Andrea Carini, Giulio Catelli, Paolo Consorti, Laura Conti, Iginio De Luca, Barbara Duran, Ferdinando Fedele, Lorenzo Ferri, Emanuela Fiorelli, Paolo Fiorentino, Massimiliano Kornmüller, Cecilia Lascialfari, Veronica Montanino, Gianluca Murasecchi, Alessia Nardi, Silvia Paoletti, Sara Pellegrini, Roberto Piloni, Maximiliano Pintore, Paolo Radi, Davide Ragazzi, Mauro Reggio, Valdi Spagnulo, Rolando Tessadri e Marco Verrelli. Le tecniche spaziano dal recupero dei media più tradizionali (olio su tela per Verrelli, Reggio, Fiorentino e Corti; olio su tavola per Ferri e Fedele; tempera su carta per Catelli) e storici (encausto su tavola per Kornmüller, tempera all’uovo su carta per Murasecchi) alla sperimentazione di strumenti e materiali tecnologici (fotografia e perspex per Alfieri, carta poliestere, paraffina e cera per Arduini, cera e piombo per De Luca, tarlatane per Fiorelli, cemento, vinavil, anilina e ferro per Pintore, ferro, legno, carta, fuoco, grafite, smalto e parete per Spagnulo). I generi spaziano liberamente dal figurativo, all’astratto, al minimale, passando per interpretazioni personalissime della veduta urbana e d’interno, del volto umano, della città. Premio Nazionale di Pittura 2001 Accademia Nazionale di San Luca p.za dell’Accademia di San Luca 77 Roma Prima selezione: 18-31 ottobre 2001 Seconda selezione: 15 novembre-31 dicembre 2001 Ingresso: gratuito tutti i giorni 10h.00-19h.00; domenica chiuso Catalogo Edizioni De Luca, Roma 2001 Per ulteriori informazioni: tel. 06-67.90.324 fax 06-67.89.243