La vendita all'asta era stata bloccata lo scorso febbraio

I Mirò portoghesi potranno essere venduti

 

La Redazione

01/09/2014

La collezione composta da 85 opere realizzate dall’artista catalano Joan Mirò di proprietà dello Stato portoghese, che Christie’s avrebbe dovuto battere all’asta lo scorso febbraio prima di annullare l'appuntamento per "incertezze legali", non è più classificata “patrimonio culturale” del paese.

Una nuova sentenza emessa lo scorso venerdì rovescia le sorti della raccolta e rimette così nelle mani del mercato un tesoro stimato attorno ai 36,4 milioni di euro.

I dipinti saranno infatti messi in condizione di lasciare il paese dopo che un giudice ne aveva bloccato l’esportazione ad aprile. Il governo spera che la loro dispersione aiuti il paese a superare il morso della crisi economica.

La decisione inaugura un nuovo capitolo del dibattito sulla vendita delle opera d’arte per risanare i conti pubblici.


Leggi anche:
L'asta di Christie's che divide il Portogallo
Christie’s batterà all’asta 85 Mirò
Una cordata da 300 milioni per salvare il Detroit Institute of Arts

COMMENTI