"Iconica" per Italian Factory
07/07/2004
Quindici artisti in dieci siti archelogici saranno i protagonisti di Iconica, arte contemporanea e archeologia in Sicilia, esposizione voluta dall’Assessorato ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana, da un'idea di Ferruccio Barbera, a cura di Alessandro Riva, in collaborazione con Italian Factory.
Una mostra itinerante dislocata nei più importanti siti archeologici siciliani dove saranno esposte opere di artisti contemporanei, che si confronteranno sia come rilettura critica del passato o recupero delle proprie radici linguistiche, sia in chiave più ironica e disincantata, con quelle presenti negli stessi siti.
Grandi sculture, tele, istallazioni, fotografie costituiranno un percorso colto e divertito all’interno di un ideale Grand Tour tra le città e le rovine della Magna Grecia.
Dal Museo Archeologico Salinas di Palermo dove Luigi Ontani fa il verso al famoso Efebo di Selinunte, mettendosi in posa nelle vesti del celebre personaggio, a Mazara del Vallo dove verrà esposto Il Satiro, nuovo décollage che Mimmo Rotella ha dedicato al meraviglioso bronzo ritrovato in mare.
L’uccello Roc, figura dalle Mille e una notte, ha deposto le sue grandi uova di ceramica in mezzo al tempio di Segesta, e lì Antonio Riello ha costruito un nido; una figura mosaicata di Sandro Chia prosegue la tradizione di Piazza Armerina in uno dei regni del mosaico, sempre nella villa del Casale il Corridoio della Caccia sarà animato dalla GalGallina di Piazza Armerina, fantasiosa opera di Luigi Serafini.
Velasco rilegge l’incanto delle teste romane, ritrovate l’estate scorsa a Pantelleria e al Castello Barbacane saranno esposte teste antiche e moderne, oltre alle fotografie di Fabrizio Ferri.
Un gigantesco angelo ligneo, scolpito da Aron Demetz, introdurrà al tempio di Selinunte, mentre le bombole di Wim Delvoye, finemente decorate come ceramiche olandesi, troveranno posto nella sala delle anfore nel Museo Archeologico di Lipari.
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