Il “Togato” di Ventotene
Il “Togato” di Ventotene
16/06/2008
La Peschiera ai piedi del faro dicono i Ventotenesi fosse l’acquario dei loro avi illustri, i Romani, qui venivano custodite le murene e altre specie di pesci di cui pare fossero ghiotti.
Oggi questa piscina incuneata nel tufo rovente dell’isola, ha rilasciato un tesoro straordinario. Dopo ore di operazioni di recupero subacqueo, ecco emergere avvolta in teli di neoprene e sollevata da palloni pieni d’ossigeno un statua.
A dire la verità la sagoma di una statua, dato lo stato di conservazione del reperto. “Una statua di marmo di epoca romana romana, risalente al I secolo a.C.- ci racconta gentilmente la dott.ssa Zarattini, Ispettore della Soprintendenza dei Beni Culturali del Lazio - di circa 1metro e 80 di altezza per circa 600 kg di peso, si tratterebbe di un uomo illustre, con toga, privo di testa ma con le altre estremità intatte. Era 3 metri sotto la sabbia al centro della Peschiera, l’abbiamo scoperta 4 anni fa, ma la mancanza di fondi ha reso impossibile il recupero. Oggi grazie ad uno sponsor americano e all’impegno della Soprintendenza siamo riusciti nell’impresa…”.
La vasca in realtà pare fosse, in epoca antichissima una sorta di ipogeo con pavimento di mattoni, simile alla Grotta di Tiberio, questo spiegherebbe la presenza della statua nel fondale.
Il recupero malagevole, è avvenuto con l’aiuto di mezzi subacquei e di un gommone dei Carabinieri, era previsto un elicottero ma la presenza prossima del faro, ne ha impedito l’impiego.
“Lo stato di conservazione – ha continuato la dott.ssa Zarattini – non è ottimo, la statua verrà lasciata per almeno 6 mesi all’interno di una piscina con acqua dolce nel fossato del Castello, poi inizierà l’intervento di restauro, ad opera di esperti coadiuvati dai ragazzi della Cooperativa e dell'Associazione culturale dell’isola , quindi la scultura diventerà patrimonio del Museo Archeologico di Ventotene. Sono emozionata e davvero contenta, è necessario ricordare l’aiuto e la collaborazione di tutti, la Soprintendenza dei Beni Culturali del Lazio, i Carabinieri, la Capitaneria di Porto, lo sponsor …”.
E mentre gli isolani, i curiosi ed i vacanzieri, dopo un sonoro applauso al “Togato” rinvenuto, si ritirano paghi dello scoop del giorno; qualcuno diffonde la notizia di una recente scoperta di una grotta sempre di età romana…
Ventotene, l’isola delle Meraviglie!
Oggi questa piscina incuneata nel tufo rovente dell’isola, ha rilasciato un tesoro straordinario. Dopo ore di operazioni di recupero subacqueo, ecco emergere avvolta in teli di neoprene e sollevata da palloni pieni d’ossigeno un statua.
A dire la verità la sagoma di una statua, dato lo stato di conservazione del reperto. “Una statua di marmo di epoca romana romana, risalente al I secolo a.C.- ci racconta gentilmente la dott.ssa Zarattini, Ispettore della Soprintendenza dei Beni Culturali del Lazio - di circa 1metro e 80 di altezza per circa 600 kg di peso, si tratterebbe di un uomo illustre, con toga, privo di testa ma con le altre estremità intatte. Era 3 metri sotto la sabbia al centro della Peschiera, l’abbiamo scoperta 4 anni fa, ma la mancanza di fondi ha reso impossibile il recupero. Oggi grazie ad uno sponsor americano e all’impegno della Soprintendenza siamo riusciti nell’impresa…”.
La vasca in realtà pare fosse, in epoca antichissima una sorta di ipogeo con pavimento di mattoni, simile alla Grotta di Tiberio, questo spiegherebbe la presenza della statua nel fondale.
Il recupero malagevole, è avvenuto con l’aiuto di mezzi subacquei e di un gommone dei Carabinieri, era previsto un elicottero ma la presenza prossima del faro, ne ha impedito l’impiego.
“Lo stato di conservazione – ha continuato la dott.ssa Zarattini – non è ottimo, la statua verrà lasciata per almeno 6 mesi all’interno di una piscina con acqua dolce nel fossato del Castello, poi inizierà l’intervento di restauro, ad opera di esperti coadiuvati dai ragazzi della Cooperativa e dell'Associazione culturale dell’isola , quindi la scultura diventerà patrimonio del Museo Archeologico di Ventotene. Sono emozionata e davvero contenta, è necessario ricordare l’aiuto e la collaborazione di tutti, la Soprintendenza dei Beni Culturali del Lazio, i Carabinieri, la Capitaneria di Porto, lo sponsor …”.
E mentre gli isolani, i curiosi ed i vacanzieri, dopo un sonoro applauso al “Togato” rinvenuto, si ritirano paghi dello scoop del giorno; qualcuno diffonde la notizia di una recente scoperta di una grotta sempre di età romana…
Ventotene, l’isola delle Meraviglie!
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