Intervista a Dario Zerboni

Gastone, Paperina e Paperino
 

19/12/2002

L’evento è stato ideato da CIVITA e dalla WALT DISNEY. Come è andata la collaborazione tra queste due diverse realtà, l’una tesa alla promozione e salvaguardia del patrimonio artistico; l’altra forse più legata alla ragioni del mercato, (seppure in ambito delicato quello dell’infanzia)… D.Z.” Volevo fare una precisazione l’idea di questa operazione è nata da Civita, in particolare da me per il discorso che le facevo all’inizio. Abbiamo scritto un progetto abbiamo contattato il presidente della Disney e c’è stata subito grande disponibilità a realizzarlo insieme. La Disney che ha messo a disposizione i suoi personaggi che normalmente vengono concessi a pagamento e tutti i mezzi a loro disposizione e nel caso della mostra IMMAGINARTE le loro opere. C’è stata una grande intesa perché la Disney è tradizionalmente una società orientata ai valori culturali in generale, che sostiene iniziative no profit per l’educazione dei bambini e in effetti l’impegno in questo manifestazione lo dimostra. Non c’è stato un interesse commerciale, la cosa curiosa è che spesso le persone che andavano a vedere la manifestazione hanno chiesto di poter acquistare prodotti Disney. Noi volutamente non abbiamo inserito prodotti o realizzato una linea di merchandising proprio per sottolineare l’intento della manifestazione. L’iniziativa è completamente gratuita le persone entrano pagando un biglietto di ingresso del museo non quello per vedere GIOCA L’ARTE”. Nell’organizzazione avete usufruito di qualche sponsorizzazione? D.Z.” Abbiamo utilizzato dei contributi da parte del Comune di Roma e della Regione Campania e abbiamo avuto la collaborazione di alcune importanti società: una collaborazione sostanzialmente tecnica da parte dell’IBM, di Radio Montecarlo di Edizioni Metro e di una serie di canali televisivi digitali e nazionali come Fox Kids, e locali come Antenna Tre, Super 3 che hanno messo a disposizione spazi e servizi per promuovere l’iniziativa. In sostanza abbiamo goduto di sponsorizzazioni tecniche delle società che hanno creduto in questa operazione”. Quali sono i progetti futuri di Civita. E’ prevista una terza edizione di Giocal’arte? D.Z. “ Progetti di Civita tanti sia a livello di gestione museale che a livello di mostre o di operazioni istituzionali dell’associazione. Per le iniziative di edutaiment, ne stiamo studiando di nuove anche a livello locale e ci auguriamo non solo di ripetere GIOCA L’ARTE ma anche di portarla in altre città di Italia”.

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