Intervista a Paola Licita

Intercity Palermo
 

11/05/2001

Abbiamo incontrato Pala Licita, curatrice della quinto appuntamento della rassegna Intercity, dedicata a Palermo. Presentati quattro artisti che aprono un sipario interessante sulla produzione siciliana. Gli artisti sono Sergio Amato, Claudio Cavallaro, Giuliana Lo Porto e Filippo Leopardi, che si muovono tra modalità espressive diverse come la pittura, la fotografia e le installazioni. "Qual è o quali sono le caratteristiche essenziali dell’artista secondo te?" "Essere un’artista è avere un lavoro che abbia delle chiare coordinate di riferimento da portare avanti in modo serio, inoltre credo che sia una necessità non un mestiere una tendenza; non è un qualcosa che si impara. Forse l’artista contemporaneo si deve relazionare con gli altri in modo più intenso, però credo che nessun tipo di relazione può sostituire o modificare un tipo di lavoro, e la cosa principale è la qualità del lavoro." "Con quale criterio hai pensato di scegliere gli artisti per l’esposizione di Roma?" "Ho scelto quattro artisti siciliani che vogliono rappresentare un piccolo spaccato della produzione del luogo, avendo linguaggi completamente differenti chiaramente operano in sensi e vie molto diversi. Se vogliamo tracciare un bilancio credo che in questo momento la situazione siciliana sia molto attiva e presente." "Ti sei preoccupata del giudizio dell’ambiente artistico romano, quando hai scelto gli artisti?" No perché sono stata invitata qui a Roma da cari amici come Costantino D’Orazio, Claudia Colasanti, siamo ospiti dello spazio di Futuro e Ludovico Pratesi; quindi sono solo contenta dì essere qui, non sono preoccupata. "Quali differenze hai riscontrato fra i due mondi ovvero quello di Roma e quello di Paleremo?" Differenze per quanto riguarda gli artisti e il lavoro degli artisti non ne trovo; se una differenza ci può essere è la presenza ovviamente di gallerie che operano in modo molto attivo qui a Roma mentre a Palermo è più difficile in questo senso, non ci sono gallerie attente ai giovani. Mentre la promozione di Futuro che non è una galleria ma un’Associazione Culturale in questo senso è molto attiva verso il lavoro dei giovani. "Cosa pensi dell’iniziativa di intercity?" Mi sembra un’iniziativa molto bella che tra l’altro si concluderà con la realizzazione di un catalogo che testimonierà questo lavoro e che spero di ospitare anch’io a Palermo come progetto, e che si possa realizzare al più presto.