Kaze

La Biennale
 

03/07/2001

[…]Penso che il corpo umano inglobi in sé il livello vegetale, minerale, zoologico. Voglio creare una musica che riunisca le memorie di ognuno di questi livelli. Generi, categorie, paesi, non costituiscono confini. […] Yas-Kaz […]Voglio che la mia danza tocchi l’indicibile, l’inesplicabile, l’innominato. Credo in una danza che commuova: una danza che non parli e non sia cerebrale invano […: il mio fine è avere un corpo che si muova in modo assoluto: raggiungere quel punto nel quale corpo e musica sono inseparabili. Quel punto in cui sono la semplicità, le sfumature, lo humour a parlare. Ogni cosa riceverà una fragranza da questo filo di pensiero che, credo, sia comune alle nostre due nazionalità. […] Tero Saarinen Non solo pittura, scultura video-art, installazioni alla Biennale di Venezia, l’edizione di quest’anno è pronta a ricevere anche il contributo delle altre arti: altre arti: cinema, poesia, musica, teatro, danza. Ritmo, leggerezza, luce e natura: sono queste le suggestioni da cui nasce Kaze, la novità firmata per la Biennale dal coreografo finlandese Tero Saarinen e dal compositore giapponese Yas-Kaz. Una performance giocata sull'interazione dal vivo di danzatori e musicisti, sull'improvvisazione, sulla ricerca spontanea di un segno gestuale-sonoro, caratteristiche comuni della cultura finlandese e giapponese. E’ una danza libera, aperta che avvolge ed appassiona intimamente, dove il pubblico è trascinato in uno spazio naturale e istintivo; uno spettacolo di contaminazione, tra cultura nordica e sapienza asiatica. Guidati dal magnetico Tero Saarinen, i danzatori dialogano in scena con il gruppo di percussionisti Yas-Kaz Unit. La coreografia è un tracciato di movimenti nitidi, la partitura per percussioni, sassofono e chitarra elettrica trae ispirazione dai suoni della natura. Percussionista e compositore, il giapponese Yas-Kaz è noto per partiture che catturano i suoni della natura e dell'habitat umano ed evocando il rapporto tra uomo e ambiente comunicano un senso dello spazio e del tempo assoluti. Lavora per i Sankai Juku di Ushio Amagatsu, gruppo cardine della danza buto giapponese. Ha pubblicato dodici album, esibendosi da solo o con il suo gruppo in Giappone, Francia, Italia, Spagna e Canada. Danzatore dalla gestualità netta, vigorosa e ugualmente morbida, interprete di notevole presenza scenica in produzioni di Carolyn Carlson (Dall'interno), Johann Kresnik (Francis Bacon), Jorma Uotinen (lo splendido B 12), Tero Saarinen ha ballato con il Finnish National Ballet dal 1985 al 1992, prima di fondare nel 1996 la compagnia Toothpick. L'asciuttezza dello stile gli è valsa commissioni per varie compagnie internazionali tra cui la Batsheva Dance Company e il Lyon Opera Ballet. Kaze prima assoluta (Finlandia/Giappone) Teatro alle Tese - Arsenale 22/23/24 giugno 2001 coreografia Tero Saarinen musica dal vivo composta da Yas-Kaz