National Gallery of Art 1 settembre 2014 - 1 febbraio 2015
L’Italia del Neoclassicismo e del Futurismo in mostra a Washington
Giovanni Fattori, Donna al Gabbro (Woman of the Gabbro), 1886-1887, etching, The Ahmanson Foundation
L.S.
28/08/2014
Sono circa ottanta le opere che, tra disegni, illustrazioni e stampe, tornano a parlare di arte italiana nel cuore degli Stati Uniti. Dal primo settembre 2014 al 1 febbraio 2015, la National Gallery of Art di Washington ospiterà infatti l’esposizione “From Neoclassicism to Futurism: Italian Prints and Drawings, 1800–1925”, organizzata in collaborazione con l’ambasciata d’Italia nel quadro degli eventi paralleli al semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea. Semestre inaugurato proprio alla National Gallery of Art, lo scorso 1 luglio, con la Danae di Tiziano, prestito del Museo Nazionale di Capodimonte, che i visitatori di D.C. potranno ammirare fino al prossimo 6 novembre.
Per quanto riguarda la mostra su Neoclassicismo e Futurismo, tra le opere esposte figurano disegni di Luigi Sabatelli (1772-1850) e Bartolomeo Pinelli (1771-1835), alcune vedute di Carlo Bossoli (1815-1884), incisioni di Antonio Fontanesi (1818-1882) e Giovanni Fattori (1825-1908), l’acquerello Prete all’interno di una chiesa di Giovanni Boldini (1842-1931) e lo Studio per Ballerina (1913-14) di Gino Severini (1883-1966). E poi ancora, rari lavori di Grubicy de Dragon, padre del Divisionismo italiano, e di Giacomo Balla.
Per quanto riguarda la mostra su Neoclassicismo e Futurismo, tra le opere esposte figurano disegni di Luigi Sabatelli (1772-1850) e Bartolomeo Pinelli (1771-1835), alcune vedute di Carlo Bossoli (1815-1884), incisioni di Antonio Fontanesi (1818-1882) e Giovanni Fattori (1825-1908), l’acquerello Prete all’interno di una chiesa di Giovanni Boldini (1842-1931) e lo Studio per Ballerina (1913-14) di Gino Severini (1883-1966). E poi ancora, rari lavori di Grubicy de Dragon, padre del Divisionismo italiano, e di Giacomo Balla.
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