L’artista e la sua musa: cronaca di un amore morboso

L’ossessione di Kokoschka

La sposa del vento, Oskar Kokoschka, 1913
 

L.S.

02/01/2014

Andrea Camilleri fa le valige e si lascia alle spalle le atmosfere di Vigata per concedersi un tour nella Vienna di inizio Novecento.

Ad attirare la sua attenzione è l’incontro tra la vedova di Gustav Mahler, Alma - donna bellissima, libera e vitale che collezionò relazioni con personaggi del calibro di Klimt e Gropius - e l’esplosivo pittore Oskar Kokoschka che con lei strinse una relazione movimentata e piena di eccessi, che ispirò 450 disegni e tele tra cui la celebre “Sposa del vento” (1913).

E’ in questo magma di emozioni, ossessioni e violente gelosie che Camilleri affonda la penna ricostruendo la cronaca di come, dopo la fine del tempestoso rapporto, l’artista, fornendo disegni dettagliati, ordinò ad un artigiano di Monaco di Baviera la costruzione di un simulacro della musa a grandezza naturale.

Il folle esperimento della bambola continuerà ad ispirare e tormentare la creatività complusiva del pittore che potrà liberarsi del fantasma di Alma solo attraverso un epilogo catartico.

Andrea Camilleri - La creatura del desiderio
137 pag., 14,50 € - Edizioni Skira 2014 (NarrativaSkira)


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