L’ultimo Romanino. Sacro e profano nelle opere tarde di Girolamo Romanino

 

14/06/2006

In concomitanza con la mostra “Girolamo Romanino. Un pittore in rivolta nel Rinascimento italiano” (Trento, 29 luglio - 29 ottobre) e in collaborazione con gli organizzatori della stessa, l’esposizione “L’ultimo Romanino” presenta a Brescia una selezione di opere realizzate dal pittore Girolamo Romanino (Brescia, 1484/87 – 1560) tra il 1545 circa e il 1560, l’estrema fase della sua parabola artistica. La mostra bresciana - un omaggio che la città di Brescia, per iniziativa di Comune di Brescia-Settore Musei, Fondazione Cab, Banco di Brescia e Brescia Musei S.p.A., rende al pittore cui ha dato i natali - ha come protagonista principale ed ospite d’eccezione la pala con la Vocazione di Pietro e Andrea, proveniente dalla chiesa di San Pietro apostolo di Modena. L’opera resterà in visione nella Pinacoteca Tosio Martinengo dal prossimo 21 giugno fino all’8 ottobre 2006.

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