L'uomo, l'eroe, il poeta
D'Annunzio
26/02/2004
Dal 2 marzo fino al 1 luglio 2001 nella capitale presso il Museo del Corso, la Fondazione Cassa di Risparmio di Roma presenta una mostra eccezionale: “Gabriele D’Annunzio. L’uomo, l’eroe, il poeta.”
Un D’Annunzio diverso, sconosciuto o forse volutamente dimenticato, il precursore della modernità, l’europeista, il campione della Nazione, oltre che, il vate e lo stilista inimitabile, in un’esposizione che si articola per mille capolavori.
Documenti e testimonianze del vate-eroe provenienti dal Vittoriale di Gardone, la residenza-monumento donata agli italiani, che disegnano una vita inimitabile spesa tutta all’insegna dell’Italia e dell’Arte.
Si parte dalla ricostruzione della Polena della Nave Puglia, sul portone del Museo del Corso, anticipata alla Stazione Termini e nella Galleria Sciarra-Colonna, dalle famose automobili del vate: la Fiat Tipo 4 e l’Isotta Fraschini. Al centro del Grande Salone del Museo campeggia l’aereo Sva usato durante il volo di pace su Vienna, di seguito un plastico di oltre due metri con il Mas della Beffa di Buccari.
La figura di D’Annunzio troppo spesso, è stata ricondotta a quella del poeta-dandy, dell’edonista che vive tra splendide donne e motori. Un approccio parziale alla complessità del personaggio, che non rende giustizia all’attività dell’uomo, allo strenuo impegno dell’Artista, l’unico che nella letteratura italiana del Novecento abbia coltivato con pari impegno la poesia, il teatro e la narrativa. La mostra offre un contributo alla conoscenza del “vero” D’Annunzio che non fu l’esteta decadente, ma l’apostolo di una bellezza e di una grandezza ancora oggi valide. Il percorso di visita si snoda attraverso punti fondamentali. Tre sale ricostruiscono, con gli arredi originali, tre ambienti dannunziani del Vittoriale: il portico all’aperto, la biblioteca e lo studio.
Una sala, la più innovativa, è dedicata all’impresa di Fiume, con la Carta del Carnaro( il documento che rivoluzionava la vecchia costituzione), le grandi bandiere, le uniformi e i manoscritti.
Un’altra sala della Mostra al Museo del Corso è dedicata ai grandi plastici originali del Vittoriale. In una bacheca saranno esposti, per la prima volta integralmente, tutti i suoi libri.
Presenti anche i documenti del d’Annunzio stilista: i vetri di Venini, i ferri di Mazzucotelli, gli argenti di Buccellati (“Mastro Paragon Coppella”), le ceramiche di Melandri, i piatti e i bicchieri dei fondatori del moderno design. Gli rendono omaggio ancora i quadri di Previati e l’aereoscultura di Marinetti, l’unica opera plastica del padre dei futuristi, dedicata a D’Annunzio.
Un percorso, costellato di autografi, manoscritti, fotografie, dal quale emerge la scelta mediterranea del poeta: dalla rivisitazione delle Repubbliche marinare, alla contemplazione ecologica ante-litteram della duna costiera, fino ai grandi poemi tematici.
“D’Annunzio - l’uomo, l’eroe, il poeta”
Roma, Museo del Corso, Via del Corso n. 320,
Fino al 1 luglio 2001
Orari: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Chiuso il lunedì. Ingresso: intero L. 12.000; ridotto L. 9.000 - L. 8.000.
Catalogo Edizioni De Luca.
Per informazioni e prenotazioni visite guidate, Museo del Corso, tel.06.6786209.
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