La nuova età di Stonehenge
 
										
										 
										
										
																		
																									Stonehenge
															
							26/04/2013
							 Potrebbe avere finalmente una datazione certa il sito di Stonehenge, l'area patrimonio dell'Unesco nota anche come Campo di Vespaziano, situata vicino ad Amesbury, in Inghilterra, e composta da un insieme circolare di megaliti. A fornirla è uno studio condotto dalla Open University che sarà presentato a breve all’interno del programma della Bbc The Flying Archaeologist. 
Gli studiosi infatti avevano finora ipotizzato che il sito fosse stato abitato in epoche antichissime, per poi essere abbandonato per ragioni sconosciute. Non esistevano però testimonianze di insediamenti umani anteriori al 2500 a.C. Ora, grazie alla tecnica della datazione al carbonio applicata ad alcuni oggetti trovati nelle vicinanze di una sorgente naturale presente nella zona, a circa un miglio dai megaliti, nuovi studi avrebbero trovato le prove che l'area era occupata dal 7500 a.C. al 4.700 a. C. Prove che sposterebbero indietro le lancette dell'orologio di Stonehenge di ben 5mila anni.
Nicoletta Speltra
						
						
					Gli studiosi infatti avevano finora ipotizzato che il sito fosse stato abitato in epoche antichissime, per poi essere abbandonato per ragioni sconosciute. Non esistevano però testimonianze di insediamenti umani anteriori al 2500 a.C. Ora, grazie alla tecnica della datazione al carbonio applicata ad alcuni oggetti trovati nelle vicinanze di una sorgente naturale presente nella zona, a circa un miglio dai megaliti, nuovi studi avrebbero trovato le prove che l'area era occupata dal 7500 a.C. al 4.700 a. C. Prove che sposterebbero indietro le lancette dell'orologio di Stonehenge di ben 5mila anni.
Nicoletta Speltra
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