Dal 9 al 15 dicembre sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, da Paolo Uccello alla Grande Brera
Paolo Uccello protagonista de I Grandi maestri in onda su Sky
Samantha De Martin
09/12/2024
Su Sky Arte Paolo Uccello, Vermeer e i segreti della Gioconda
I più illustri artisti della tradizione italiana si raccontano in tv grazie alla serie Grandi Maestri, un viaggio dettagliato e coinvolgente tra le vite e le opere dei geni che hanno segnato il corso dell’arte in Italia e nel mondo. A Paolo Uccello, celebrato sin dall’antichità come virtuoso della prospettiva, pittore della generazione di Masaccio e di Brunelleschi, predecessore di Piero della Francesca, è dedicato il sesto episodio della produzione Sky Original in onda su Sky Arte martedì 10 dicembre alle 19, in occasione dell’anniversario dalla morte del pittore.
Dalle ardite prospettive di Paolo Doni, detto Paolo Uccello - secondo quanto racconta Giorgio Vasari nelle sue Vite - perché “non ebbe altro diletto che d'investigare alcune cose di prospettiva difficili e impossibili”, in compagnia di Nicolas Ballario, voliamo verso gli studi dei più interessanti artisti italiani presenti sul territorio italiano. Accade grazie al secondo episodio di The Square – all you can art, la quinta stagione della serie prodotta e realizzata da TIWI, che racconta l’arte e la cultura in tutte le sue forme, in onda in prima visione giovedì 12 dicembre alle 20.40.
Leonardo da Vinci, Gioconda, 1503, 53 x 77 cm, Parigi, Museo del Louvre
La serata in compagnia dell’arte prosegue alle 21.15 con I misteri della Gioconda. Recuperata a Firenze, due anni dopo essere stata rubata dal Louvre da Vincenzo Peruggia nel 1913, da 500 anni la Monna Lisa di Leonardo è l'opera più famosa al mondo che sta finalmente svelando i suoi segreti grazie a nuove tecnologie e vecchi documenti ritrovati. In compagnia dello storico dell’arte Andrew Graham Dixon ci tufferemo in una sorta di “detective story” dove a prendere la parola saranno storici dell’arte, esperti e accademici, invitati a dare il proprio contributo per risolvere i misteri che si celano sotto la superficie della Gioconda. Dall’identità della protagonista alla datazione esatta del dipinto fino alla possibile esistenza di diverse versioni dell’opera, sono molteplici le questioni affrontate dalla pellicola, che chiama in causa le più recenti scoperte in merito al capolavoro di Leonardo tra antichi documenti e nuove rivelazioni.
Un altro mistero si farà spazio nella settimana sul piccolo schermo. Domenica 15 dicembre alle 14.30, in occasione dell’anniversario della morte del pittore olandese Johannes Vermeer, avvenuta il 15 dicembre 1675 a Delft, la serie Masterpiece - L'arte svelata si addentrerà tra i segreti celati dietro La Ragazza con l'orecchino di Perla. Dipinto dal maestro negli anni Sessanta del Seicento, custodito presso il museo Mauritshuis a L'Aia, il capolavoro è osservato nel corso della puntata da una squadra di esperti chiamati a rispondere a un preciso quesito: in quale modo e attraverso quali tecniche Vermeer è riuscito a rendere la tela così luminosa?
Johannes Vermeer, La ragazza con l'orecchino di perla, 1664-67, Mauritshuis, L'Aia
Rai 5 rende omaggio a Lucio Amelio
Da Warhol a Beuys, passando per la mostra "Terrae Motus" del 1980, il gallerista napoletano Lucio Amelio ha rappresentato una figura fondamentale per la scena artistica internazionale. A ripercorrere le vicende connesse all’uomo che ha reso possibile l'impossibile è la puntata di Art Night in onda mercoledì 11 dicembre. Tra le altre voci ascoltate dal regista Nicolangelo Gelormini, all’interno del docu-film, troviamo Anna Amelio, sorella di Lucio e responsabile dell’Archivio, e ancora l’amico Mario Franco, il critico Achille Bonito Oliva. E poi Andrea Viliani, curatore della personale dedicata ad Amelio nel Museo Madre di Napoli, Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee di Napoli e curatrice della mostra “Vesuvius” a Capodimonte, Nino Longobardi, artista scoperto da Amelio.
Rai Storia alla scoperta della Grande Brera
Il viaggio di Rai Storia nella bellezza prosegue questa settimana con “La grande Brera”. Dopo oltre cinquant’anni di attesa, il progetto che unisce la Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e la Biblioteca Nazionale Braidense è diventato realtà con la riapertura, lo scorso 7 dicembre, di Palazzo Citterio. Era il 1975 quando il sovrintendente Franco Russoli, riprendendo con vigore l’impegno che era già stato di Fernanda Wittgens, formulò il sogno della “Grande Brera”, soprattutto dopo l’acquisizione nel 1972 di Palazzo Citterio.
Palazzo Citterio. Photo Walter Vecchio I Courtesy Pinacoteca di Brera
Proprio la “Grande Brera” è al centro del nuovo appuntamento con “Italia. Viaggio nella bellezza”, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 9 dicembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Il programma di Eugenio Farioli Vecchioli, a cura di Paola Principato Produttore Esecutivo Sabrina Destito fruga tra le antiche stanze del piano nobile dove brillano i capolavori di Boccioni, Morandi, Modigliani e Carrà. Tra le opere spicca la collezione di Emilio e Maria Jesi, coniugi che vissero a Palazzo Citterio e che, al momento della donazione a Brera, vollero che le loro opere fossero esposte proprio in quelle sale. Un'altra sezione è invece dedicata alla collezione Vitali, con i suoi reperti archeologici.
I più illustri artisti della tradizione italiana si raccontano in tv grazie alla serie Grandi Maestri, un viaggio dettagliato e coinvolgente tra le vite e le opere dei geni che hanno segnato il corso dell’arte in Italia e nel mondo. A Paolo Uccello, celebrato sin dall’antichità come virtuoso della prospettiva, pittore della generazione di Masaccio e di Brunelleschi, predecessore di Piero della Francesca, è dedicato il sesto episodio della produzione Sky Original in onda su Sky Arte martedì 10 dicembre alle 19, in occasione dell’anniversario dalla morte del pittore.
Dalle ardite prospettive di Paolo Doni, detto Paolo Uccello - secondo quanto racconta Giorgio Vasari nelle sue Vite - perché “non ebbe altro diletto che d'investigare alcune cose di prospettiva difficili e impossibili”, in compagnia di Nicolas Ballario, voliamo verso gli studi dei più interessanti artisti italiani presenti sul territorio italiano. Accade grazie al secondo episodio di The Square – all you can art, la quinta stagione della serie prodotta e realizzata da TIWI, che racconta l’arte e la cultura in tutte le sue forme, in onda in prima visione giovedì 12 dicembre alle 20.40.
Leonardo da Vinci, Gioconda, 1503, 53 x 77 cm, Parigi, Museo del Louvre
La serata in compagnia dell’arte prosegue alle 21.15 con I misteri della Gioconda. Recuperata a Firenze, due anni dopo essere stata rubata dal Louvre da Vincenzo Peruggia nel 1913, da 500 anni la Monna Lisa di Leonardo è l'opera più famosa al mondo che sta finalmente svelando i suoi segreti grazie a nuove tecnologie e vecchi documenti ritrovati. In compagnia dello storico dell’arte Andrew Graham Dixon ci tufferemo in una sorta di “detective story” dove a prendere la parola saranno storici dell’arte, esperti e accademici, invitati a dare il proprio contributo per risolvere i misteri che si celano sotto la superficie della Gioconda. Dall’identità della protagonista alla datazione esatta del dipinto fino alla possibile esistenza di diverse versioni dell’opera, sono molteplici le questioni affrontate dalla pellicola, che chiama in causa le più recenti scoperte in merito al capolavoro di Leonardo tra antichi documenti e nuove rivelazioni.
Un altro mistero si farà spazio nella settimana sul piccolo schermo. Domenica 15 dicembre alle 14.30, in occasione dell’anniversario della morte del pittore olandese Johannes Vermeer, avvenuta il 15 dicembre 1675 a Delft, la serie Masterpiece - L'arte svelata si addentrerà tra i segreti celati dietro La Ragazza con l'orecchino di Perla. Dipinto dal maestro negli anni Sessanta del Seicento, custodito presso il museo Mauritshuis a L'Aia, il capolavoro è osservato nel corso della puntata da una squadra di esperti chiamati a rispondere a un preciso quesito: in quale modo e attraverso quali tecniche Vermeer è riuscito a rendere la tela così luminosa?
Johannes Vermeer, La ragazza con l'orecchino di perla, 1664-67, Mauritshuis, L'Aia
Rai 5 rende omaggio a Lucio Amelio
Da Warhol a Beuys, passando per la mostra "Terrae Motus" del 1980, il gallerista napoletano Lucio Amelio ha rappresentato una figura fondamentale per la scena artistica internazionale. A ripercorrere le vicende connesse all’uomo che ha reso possibile l'impossibile è la puntata di Art Night in onda mercoledì 11 dicembre. Tra le altre voci ascoltate dal regista Nicolangelo Gelormini, all’interno del docu-film, troviamo Anna Amelio, sorella di Lucio e responsabile dell’Archivio, e ancora l’amico Mario Franco, il critico Achille Bonito Oliva. E poi Andrea Viliani, curatore della personale dedicata ad Amelio nel Museo Madre di Napoli, Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee di Napoli e curatrice della mostra “Vesuvius” a Capodimonte, Nino Longobardi, artista scoperto da Amelio.
Rai Storia alla scoperta della Grande Brera
Il viaggio di Rai Storia nella bellezza prosegue questa settimana con “La grande Brera”. Dopo oltre cinquant’anni di attesa, il progetto che unisce la Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e la Biblioteca Nazionale Braidense è diventato realtà con la riapertura, lo scorso 7 dicembre, di Palazzo Citterio. Era il 1975 quando il sovrintendente Franco Russoli, riprendendo con vigore l’impegno che era già stato di Fernanda Wittgens, formulò il sogno della “Grande Brera”, soprattutto dopo l’acquisizione nel 1972 di Palazzo Citterio.
Palazzo Citterio. Photo Walter Vecchio I Courtesy Pinacoteca di Brera
Proprio la “Grande Brera” è al centro del nuovo appuntamento con “Italia. Viaggio nella bellezza”, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 9 dicembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Il programma di Eugenio Farioli Vecchioli, a cura di Paola Principato Produttore Esecutivo Sabrina Destito fruga tra le antiche stanze del piano nobile dove brillano i capolavori di Boccioni, Morandi, Modigliani e Carrà. Tra le opere spicca la collezione di Emilio e Maria Jesi, coniugi che vissero a Palazzo Citterio e che, al momento della donazione a Brera, vollero che le loro opere fossero esposte proprio in quelle sale. Un'altra sezione è invece dedicata alla collezione Vitali, con i suoi reperti archeologici.
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