Le ragioni dell'architettura
Residenze a Mazzorbo progettate da Giancarlo De Carlo
15/06/2005
A Roma, presso il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo - vive un appuntamento da non perdere (fino al 18 Settembre): la mostra “Le ragioni dell’architettura”, dedicata a Giancarlo De Carlo, promossa dalla DARC (Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee), in collaborazione col “Centre Georges Pompidou” - Paris e Archivio progetti - IUAV Istituto universitario di architettura - Venezia. In mostra 50 anni di architettura italiana attraverso progetti, disegni, video, fotografie, incisioni, serigrafie, racconti e installazioni multimediali di un maestro del ‘900, vero tramite tra moderno e contemporaneo, per riflettere sulle evoluzioni architettoniche dagli anni Cinquanta ad oggi, con lo sguardo rivolto al futuro.
Ottantacinque anni, di cui oltre cinquanta dedicati alla progettazione e all’insegnamento, in Italia e negli Stati Uniti, diverse lauree honoris causa, premi in tutto il mondo e la medaglia d’oro per la cultura tratteggiano la complessa personalità di un architetto “outsider”, da sempre animato da un’intensa visione sociale dell’architettura e al centro di accesi dibattiti culturali. La mostra si snoda nelle due grandi suite del MAXXI (circa 850 mq di spazi espositivi) e nella sala video, ed esplora progetti recenti (come le residenze di Beirut, esposte per la prima volta) e quelli ormai consacrati, contemplando anche la fitta rete di relazioni, ambienti, storie che vi gravitano intorno.
Gli approfondimenti sono sei: ABITARE, che esamina, tra gli altri, il Villaggio Matteotti di Terni (1969-74) che, come scrive Renzo Piano nel catalogo della mostra, “ha il merito di riuscire a far volare il cemento”; TRA CITTA’ E TERRITORIO, con i progetti di De Carlo urbanista, dove l’architettura diventa territorio; LABORATORIO URBINO, che racconta di un’esperienza durata oltre 40 anni e nata dal sodalizio con Carlo Bo; MISURARSI CON LA STORIA, sezione dedicata al recupero di edifici o complessi storici; GEOMETRIE COMPLESSE E SEGNI URBANI, che vede la ricerca sulle geometrie come punto di partenza della progettazione; PROGETTARE I LUOGHI PUBBLICI: scuole, un centro sportivo, un polo per l’infanzia, il singolare Palazzo di giustizia di Pesaro (1992-2004).
Interessanti testimonianze integrano il percorso. Nella sala video del MAXXI sono proiettate interviste ad intellettuali, architetti, committenti, e un video sul progetto ancora inedito della ricostruzione di un quartiere nel cuore di Beirut.
Giancarlo De Carlo – Le ragioni dell’architettura
Roma, MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 2,
31 Maggio - 18 Settembre 2005
Tutti i giorni ore 11/19, chiuso il lunedì.
Curatore: Architetto Margherita Guccione
Info: 06. 320.23.00; http://www.darc.beniculturali.it/
Ottantacinque anni, di cui oltre cinquanta dedicati alla progettazione e all’insegnamento, in Italia e negli Stati Uniti, diverse lauree honoris causa, premi in tutto il mondo e la medaglia d’oro per la cultura tratteggiano la complessa personalità di un architetto “outsider”, da sempre animato da un’intensa visione sociale dell’architettura e al centro di accesi dibattiti culturali. La mostra si snoda nelle due grandi suite del MAXXI (circa 850 mq di spazi espositivi) e nella sala video, ed esplora progetti recenti (come le residenze di Beirut, esposte per la prima volta) e quelli ormai consacrati, contemplando anche la fitta rete di relazioni, ambienti, storie che vi gravitano intorno.
Gli approfondimenti sono sei: ABITARE, che esamina, tra gli altri, il Villaggio Matteotti di Terni (1969-74) che, come scrive Renzo Piano nel catalogo della mostra, “ha il merito di riuscire a far volare il cemento”; TRA CITTA’ E TERRITORIO, con i progetti di De Carlo urbanista, dove l’architettura diventa territorio; LABORATORIO URBINO, che racconta di un’esperienza durata oltre 40 anni e nata dal sodalizio con Carlo Bo; MISURARSI CON LA STORIA, sezione dedicata al recupero di edifici o complessi storici; GEOMETRIE COMPLESSE E SEGNI URBANI, che vede la ricerca sulle geometrie come punto di partenza della progettazione; PROGETTARE I LUOGHI PUBBLICI: scuole, un centro sportivo, un polo per l’infanzia, il singolare Palazzo di giustizia di Pesaro (1992-2004).
Interessanti testimonianze integrano il percorso. Nella sala video del MAXXI sono proiettate interviste ad intellettuali, architetti, committenti, e un video sul progetto ancora inedito della ricostruzione di un quartiere nel cuore di Beirut.
Giancarlo De Carlo – Le ragioni dell’architettura
Roma, MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, via Guido Reni 2,
31 Maggio - 18 Settembre 2005
Tutti i giorni ore 11/19, chiuso il lunedì.
Curatore: Architetto Margherita Guccione
Info: 06. 320.23.00; http://www.darc.beniculturali.it/
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