Matrici incise dal ‘500 al ‘900

 

16/09/2004

Nel giugno 2003 si sono conclusi i lavori finalizzati a dotare l’Istituto Nazionale per la Grafica di un’adeguata Calcoteca e a dare sistemazione museografica alle oltre 23000 matrici incise delle sue raccolte: lavori complessi, protrattisi per circa vent’anni, che hanno richiesto sinergie di molteplici e diverse professionalità per la strutturazione degli spazi, l’elaborazione e attuazione del progetto espositivo, l’analisi, classificazione, inventariazione e restauro di gran parte delle lastre. La mostra Matrici incise dal ‘500 al ‘900 dell’Istituto Nazionale per la Grafica, progettata da Anna Grelle Iusco e Giuseppe Trassari Filippetto, organizzata in occasione della Settimana per la Cultura 2004 con intenti dichiaratamente didattici, è una delle poche dedicate esclusivamente alle lastre incise. Essa infatti offre un’immagine della raccolta di matrici, di necessità circoscritta ma mediata da opere selezionate sulla base dell‘eccezionale interesse storico-artistico – e così di Marcantonio Raimondi, Ghisi , Annibale e Agostino Carracci, Falda, Specchi, Vasi Piranesi, Volpato, Rossini, fino a Carrà, Morandi e agli artisti delle tendenze più innovative – o delle discussioni ancora aperte sulla loro paternità, tipologia, cronologia, o delle particolari vicissitudini editoriali. MATRICI INCISE DAL ‘500 AL ‘900 DA STRUMENTO DI PRODUZIONE A BENE STORICO ARTISTICO ROMA, PALAZZO FONTANA DI TREVI, VIA POLI 54 Per informazioni: Alessandra Sgammini tel 06.69980222 e-mail a.sgammini@inggrafica.it

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