"Memorandum", il Festival della fotografia storica

Charles Henry Kerry Fern Bower, Buddong Creek, nei pressi di Tumut (Nuovo Galles del Sud, Australia), 1890-1908
 

23/03/2012

Al via, nelle sedi di Torino, Biella e Roma, la terza edizione di «Memorandum», il Festival di fotografia storica ideato da Fabrizio Lava e Luigi Perna e promosso dall'Associazione Stilelibero, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e dalle città di Torino e Biella. Obiettivo della manifestazione è la valorizzazione dei tesori esistenti negli archivi attraverso la loro presentazione al pubblico. La fotografia come mezzo di documentazione sociale, politica, culturale e ambientale è il tema che anima le sedici mostre in programma quest’anno. Allestito fino al 29 aprile al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, al Museo del Territorio Biellese e allo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, a partire dal 10 maggio «Memorandum» si trasferisce a Roma, all’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali. L’edizione 2012 del Festival punta l'obiettivo su come si è evoluta la produzione, la stampa e la conservazione delle immagini fotografiche nel corso del tempo dal punto di vista tecnico. “Un aspetto – spiega Fabrizio Lava, ideatore con Alessandro Luigi Perna del Festival – spesso trascurato e poco conosciuto dal grande pubblico che, nelle precedenti edizioni della manifestazione, avevamo deciso di approfondire relativamente per soffermarci soprattutto sui contenuti delle immagini esposte”. Tra le opere in mostra le lastre e le stampe del lascito di Pietro Masoero, con le sue riproduzioni del patrimonio del Rinascimento piemontese; i lavori di Roger Fenton, Felice Beato e James Anderson provenienti dalla collezione di Rolando Lattanzi; le opere di Andrea Tarchetti, con le vedute di Vercelli e del paesaggio circostante; le trenta immagini dell’invasione della Libia selezionate dall’archivio del Touring Club Italiano. Non ultimi i reportage di Gianfranco Moroldo.