Ritorno di Schnabel a Milano

 

22/01/2004

Apre il 4 febbraio 2004 presso la Galleria Cardi & Co e la Galleria Cardi, la mostra personale di Julian Schnabel, che ritorna a Milano dopo la mostra del 2001. L’artista presenta una serie di nuovi lavori realizzati tra il 2002 e il 2003. Nato a New York nel 1951, si è laureato in arte all'Università di Houston, Texas, nel 1973, vive e lavora a New York. Julian Schnabel è considerato un personaggio di spicco del Neo-Espressionismo, un movimento culturale che interessa sia l'Europa che gli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta. Schnabel è noto soprattutto per i suoi "Plate Paintings", dipinti realizzati su superfici di frammenti di ceramica. Caratteristica delle sue opere, evidente sin dagli esordi, è l’indeterminatezza del risultato finale, sovrapposto ad uno sfondo già decorato, con un approccio che si può definire antiestetico, disarmonico. Nelle opere in mostra l’approccio di Schnabel è evidente: su uno sfondo ben definito, raffigurante spesso simboli religiosi, sono applicate pennellate dinamiche e violente e sequenze di parole, frasi ironiche o con un significato incerto. Simboli, oggetti e parole sono componenti essenziali ed ogni elemento possiede una storia, un’identità, prima ancora di diventare parte dell’opera. Le figure che compongono lo sfondo sono immagini sbiadite che introducono l’osservatore in una dimensione simbolica non immediatamente manifesta. Schnabel impiega gli elementi tipografici non nel significato linguistico della frase o della sequenza di parole, ma come immagine visiva autonoma che prende il sopravvento sull’intero lavoro. La parola assume in sostanza un valore simbolico e viene dipinta con la stessa gestualità delle pennellate energiche che completano il quadro.

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