Roberto Rossellini Arte e scienza dell’Umanesimo

Roberto Rossellini
 

12/02/2007

Sono passati cento anni dalla nascita di Rossellini. Cento anni di cinema, foto di scena, libri, appunti e ricordi.
Noto al grande pubblico quasi esclusivamente per la cosiddetta "trilogia della guerra" (Roma città aperta, Paisà, Germania anno zero) rimane invece per lo più sconosciuto il suo progetto enciclopedico per rappresentare, attraverso il racconto audiovisivo e multimediale, le interrelazioni tra le ricerche dei protagonisti della tradizione umanistica del passato e del presente. L’iniziativa si configura quindi come un viaggio ideale tra l'opera di Rossellini e quella dei grandi umanisti suoi maestri e ispiratori; un viaggio che si articola in diverse parti tra loro complementari:

I. una serie di sentieri multimediali per inseguire le correlazioni tra le ricerche di Roberto Rossellini e quelle dei maestri della tradizione umanistica classica,
II. una mostra del fotografo di scena Gianni Assenza, che ha seguito Rossellini per gran parte del suo lungo viaggio attraverso la tradizione umanistica,
III. una retrospettiva tematica dedicata alle storie leggendarie dei protagonisti della tradizione umanistica raccontate da Roberto Rossellini,
IV. un ciclo di incontri seminariali sui temi della tradizione umanistica cari a Rossellini,
V. un ambiente di studio interdisciplinare in cui si raccolgono e si integrano progetti di umanisti del presente e del passato accompagnati da presentazioni audiovisive e letterarie di Roberto Rossellini.

I sentieri multimediali
Rileggere e riscrivere i Classici. Un primo sentiero esplorativo aiuta a immaginare la biblioteca ideale di Rossellini, e invita a viaggiare dalla biblioteca di un umanista classico a quella di un neo-umanista,  ricreando un dialogo a distanza tra testi classici e testi di autori e studiosi contemporanei che hanno assunto i primi come modelli ispiratori.

L’ingegno polivalente: ll secondo sentiero esplorativo propone un viaggio tra le multi-competenze che compongono il bagaglio interdisciplinare ideale di un intellettuale umanista, autore e studioso, esperto di arti, scienze e tecnologie, capace di padroneggiare diversi campi del sapere e di coglierne e sfruttarne le interrelazioni.

La firma dell’autore:  terzo sentiero esplorativo propone un viaggio nel tempo, dalle botteghe medioevali e rinascimentali alle factory contemporanee degli autori di testi audiovisivi e multimediali per comprendere il valore del lavoro di gruppo che si cela dietro il nome di un singolo autore.  

Inventare per ricercare: Il quarto sentiero rappresenta un viaggio tra le «macchine» ideate da Rossellini e gli antecedenti tecnologici ideati dai grandi umanisti per condurre le loro ricerche e sviluppare i loro progetti.
Educare all’arte, educare con l’arte: Percorrere il quinto sentiero equivale a intraprendere un viaggio dai cenacoli greci alle aule delle università seicentesche fino ai progetti di spettacoli didattici di Brecht e Rossellini; un viaggio per scoprire come un testo classico possa favorire l'apprendimento tanto di nuove conoscenze quanto di nuove competenze.

L’organizzazione enciclopedica della conoscenza: Il sesto sentiero consente di compiere un viaggio tra i musei e le opere di sistematizzazione enciclopedica delle conoscenze, dalle prime raccolte museali alle tavole dell’Encyclopedie, dal progetto di polienciclopedia multimediale rosselliniana alle potenzialità iper-enciclopediche della rete internet.

La tradizione del racconto filosofico: Il settimo sentiero invita ad un viaggio tra sacre rappresentazioni, parabole, racconti filosofici e film-saggi per capire come rappresentare in forma narrativa dialogica anche le più complesse teorie scientifiche.

La Natura ispiratrice: L'ultimo sentiero propone un viaggio tra le ricerche e i progetti dei grandi umanisti che, da studi scientifici intorno alla complessità strutturale degli organismi biologici, hanno saputo trarre ispirazione per rappresentare la molteplicità della natura umana.