Era nato il 12 novembre 1840 François-Auguste-René Rodin, a Meudon, una cittadina  della regione dell'Île-de-France, a sud-ovest di Parigi, la stessa dove si spense il 17 novembre di settantasette anni dopo.

Google ha scelto di dedicare proprio all'arte di Rodin uno dei suoi Doodle. Lo ricorda con una delle sue opere più famose, insieme a Il Bacio e L'eterna giovinezza, vale a dire Il pensatore, conservata nel museo parigino a lui dedicato e ricavato dalla sua abitazione, in rue de Varenne, donata dall’artista alla Francia, un anno prima della morte, nel 1916. La scultura, che in un primo momento  doveva intitolarti  Il poeta,  era parte di una monumentale porta in bronzo che doveva segnare  l'ingresso di un nuovo museo da dedicare alle arti decorative. Rodin si orientò su un soggetto dantesco e si dedicò  fino alla fine dei suoi giorni al tentativo di realizzare una grande allegoria della dannazione attraverso la rappresentazione del nudo, che traeva ispirazione dal Giudizio Universale di Michelangelo, studiato durante il suo viaggio in Italia, delle illustrazioni per la Divina Commedia di Gustave Doré e dall'opera di William Blake. Il museo però non fu mai realizzato.

"Ha una natura profondamente personale, che attira per la grazia ma respinge per il temperamento selvaggio." Questa descrizione del carattere di Auguste Rodin si deve a Camille Claudel (Fère-en-Tardenois, 8 dicembre 1864 – Montfavet, 19 ottobre 1943) sua musa ed allieva, nonché amante. Insieme furono protagonisti di una storia d’amore passionale e tormentata di cui si trova il ricordo in molte delle loro opere.

Nicoletta Speltra