Vistamare presenta Haim Steinbach
06/04/2007
Haim Steinbach è noto come l’iniziatore di una pratica artistica basata sulla selezione e la composizione di oggetti già esistenti. Gli oggetti sembrano esposti, ma in realtà essi sono sistemati come se fossero messi in scena e la loro disposizione può essere paragonata a un arrangiamento musicale, all’ Haiku, o alla poesia resa concreta. La scelta degli oggetti e il loro raggruppamento riflette le loro affinità tipologiche e le loro relazioni metonimiche.
A Vistamare Steinbach espone un gruppo di opere relative ai suoi incontri recenti con oggetti di varie persone e di vari luoghi. Per esempio, nel quartiere di Ocean Beach a San Diego, California ci sono molti negozi di antiquariato e di oggetti usati che l’artista frequenta spesso e dove ha trovato svariati sanitari in miniatura e due minuscole brocche a forma di faccia. La faccia è leggermente distorta, allungata e la sua forma la fa assomigliare a una persona che ha sentimenti e addirittura una sua opinione sull’esistenza, come se dicesse “io esisto”, “sono viva”.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dall’8 marzo al 22 giugno
Ricomposti alla National Gallery i grandi polittici del Trecento senese
-
Mondo | In mostra fino al 12 maggio
Alle origini della pittura italiana. Dal Louvre un nuovo sguardo su Cimabue
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
I programmi dal 27 gennaio al 2 febbraio
La settimana dell’arte in tv, da Leonardo a Magritte
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma