A L'Aquila primo vertice tra Mibac, Comune e Curia

L'Aquila, Basilica di Santa Maria di Collemaggio
 

24/04/2012

L'Aquila - Si è svolta a L’Aquila la prima riunione di coordinamento convocata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo per parlare del restauro post sisma del Patrimonio Culturale dell’Aquila e del suo territorio attraverso alcuni luoghi simbolo. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato il Comune dell’Aquila, la Curia e il coordinatore Generale Beni Culturali Marco Volpe, sono stati identificati alcuni siti di particolare significato per la storia del territorio dai quali, una volta definiti i passaggi amministrativi necessari, si potranno iniziare concretamente i restauri. Si tratta della Chiesa di San Pietro Apostolo ad Onna, sulla quale c’è l’impegno della Germania e il cui progetto esecutivo è già in fase di approvazione; Porta Napoli, adottata dalla Fondazione Carispaq; l’Oratorio di San Giuseppe dei Minimi che beneficia della donazione del Governo del Kazakistan; Palazzetto dei Nobili per il cui restauro c’è l’impegno della Camera dei Deputati; Santa Maria del Suffragio o Anime Sante per il cui restauro c’è l’adozione del Governo della Francia; Palazzo Ardinghelli e la Chiesa di San Gregorio Magno che saranno restaurati con il contributo della Federazione Russa. Ma si stanno anche valutando le situazioni della Basilica di Santa Maria di Collemaggio e della Cattedrale di San Massimo, per la quale la Curia sta definendo il progetto esecutivo.

 
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