L’Aquila e il suo patrimonio artistico: è tempo di rinascere

Wikipedia | L'Aquila, Forte Spagnolo
 

25/01/2013

L'Aquila - E’ stato dato il via libera ufficiale al programma pluriennale di restauro del patrimonio artistico di L'Aquila, danneggiato dal sisma del 2009. La città è candidata come Capitale Europea della Cultura per il 2019. Intanto, con i restauri, si inizia a febbraio con il bando per i lavori che interesseranno l’edificio sacro divenuto simbolo della città terremotata, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, in accordo con il governo francese, che ha subito aderito alla proposta di adozione del monumento settecentesco, che ha tra i progettisti l’architetto Giuseppe Valadier. La cifra stanziata per il restauro della chiesa è di 3 milioni e mezzo di euro. Nei giorni scorsi è stato annunciato anche l’avvio del cantiere del Santuario di Santa Maria della Croce di Roio, per il quale la Regione Liguria ha donato un milione e mezzo di euro. Aiuti internazionali, come quello del governo russo, del governo tedesco e di quello kazako sono arrivati anche per altri monumenti della zona. Complessivamente per il programma di interventi di restauro da effettuare tra il 2013 ed il 2021 saranno impiegati 525 milioni di euro, che consentiranno l'intervento su oltre 500 monumenti danneggiati. La prima annualità, finanziata per 70,500 milioni di euro,  partirà con il restauro del Forte Spagnolo, luogo simbolo di tutta la regione, e interesserà altri 26 monumenti e, in seguito a convenzioni con il Comune dell’Aquila, le Mura Urbiche e il completamento del Teatro Comunale. Il programma degli interventi 2013 -2021 è consultabile al link: http://www.abruzzo.beniculturali.it

Nicoletta Speltra




















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