L'iniziativa "Adotta un mattone" ha coinvolto con successo i cittadini
La rotonda di San Lorenzo a Mantova risplende grazie al crowdfunding
La Rotonda di San Lorenzo a Mantova
E. Bramati
27/03/2014
Mantova - La rotonda di San Lorenzo è il più antico monumento della città di Mantova, probabilmente risalente all'anno 1083. Secondo la tradizione, sarebbe stata Maddalena di Canossa a volerne la costruzione, sul modello di quella edificata a Gerusalemme intorno al Santo Sepolcro.
Nel settembre 2013 l'Associazione per i Musei Domenicani ne aveva avviato il restauro, che grazie ad un opera di pulizia, consolidamento e protezione delle mura esterne avrebbe restituito dignità alla chiesa, ingrigita dallo smog e dagli agenti atmosferici. Per fare ciò si era affidata ad una singolare campagna di crowdfunding, una pratica ormai sempre più diffusa. L'iniziativa era stata battezzata "Adotta un Mattone" e avrebbe dovuto raccogliere circa 150 mila euro.
L'entusiasmo dei mantovani, però, ha permesso di raggiungere una cifra ben più alta, più di 161 mila euro, attraverso il coinvolgimento di 4.400 persone e l'adozione di oltre 32 mila mattoncini in cotto, del modesto "costo" di 5 euro ciascuno. Oltre a cittadini e turisti, un significativo contributo è arrivato anche dalle maggiori istituzioni del territorio, prime fra tutti il Comune e la Regione.
Con il ricavato in eccedenza, l'Associazione è intenzionata ora a proseguire i lavori con la riqualificazione del sagrato e con la creazione di strutture di accesso per i disabili.
Nel settembre 2013 l'Associazione per i Musei Domenicani ne aveva avviato il restauro, che grazie ad un opera di pulizia, consolidamento e protezione delle mura esterne avrebbe restituito dignità alla chiesa, ingrigita dallo smog e dagli agenti atmosferici. Per fare ciò si era affidata ad una singolare campagna di crowdfunding, una pratica ormai sempre più diffusa. L'iniziativa era stata battezzata "Adotta un Mattone" e avrebbe dovuto raccogliere circa 150 mila euro.
L'entusiasmo dei mantovani, però, ha permesso di raggiungere una cifra ben più alta, più di 161 mila euro, attraverso il coinvolgimento di 4.400 persone e l'adozione di oltre 32 mila mattoncini in cotto, del modesto "costo" di 5 euro ciascuno. Oltre a cittadini e turisti, un significativo contributo è arrivato anche dalle maggiori istituzioni del territorio, prime fra tutti il Comune e la Regione.
Con il ricavato in eccedenza, l'Associazione è intenzionata ora a proseguire i lavori con la riqualificazione del sagrato e con la creazione di strutture di accesso per i disabili.
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