A Milano piovono rane sui Navigli
rendering del progetto "Pienadirane" del Cracking Art Group
26/03/2013
Milano - L'autunno scorso furono chiocciole sul Duomo, prima ancora delfini e coccodrilli rosa nel centro storico, compreso il salotto buono di Piazza della Scala, ora saranno rane nella Darsena dei Navigli. Per Milano si preannuncia un'altra pacifica invasione di creaturine colorate, quelle utilizzate dal Cracking Art Group per le loro spettacolari performance, portate anche a Miami, in Florida, e in altre città d'italia e d'Europa.
Questa nuova installazione si intitola Pienadirane e vedrà, in occasione del prossimo Salone del Mobile e del Fan (Festival dell’acqua sui Navigli), dal 10 aprile al 20 maggio prossimi, il lancio di migliaia di rane di plastica colorata e rigenerabile nelle acque dei Navigli, dalle sue sponde e dai ponti. Altre rane più grandi, in totale 200, saranno collocate su balconi e negli angoli più caratteristici di Naviglio Grande, Darsena e Naviglio Pavese, tra Milano e altri comuni attraversati dal sistema di canali. Torna così a colpire col suo mondo fantastico e surreale il gruppo artistico dal nome (Cracking) che allude ad un' "arte di rottura" ma anche al processo che serve a trasformare il petrolio in virgin nafta, base per migliaia di prodotti di sintesi, come la plastica e quindi alla antitesi che tormenta il mondo contemporaneo, che aspirerebbe alla naturalità originaria ma ha imboccato una strada che porta verso un futuro sempre più artificiale.
E, com'era già successo con la performance che ebbe come scenario il Duomo, Cracking Art Group donerà mille sculture di piccole dimensioni all’ente promotore dell'evento, in questo caso il Consorzio dei navigli. Le opere saranno quindi poste in vendita e il ricavato sarà impiegato come contributo per il recupero delle le chiuse leonardesche della Conca dell’Incoronata, presso il naviglio di San Marco, un luogo che rappresenta una parte importante della memoria storica e monumentale della città.
Nicoletta Speltra
Questa nuova installazione si intitola Pienadirane e vedrà, in occasione del prossimo Salone del Mobile e del Fan (Festival dell’acqua sui Navigli), dal 10 aprile al 20 maggio prossimi, il lancio di migliaia di rane di plastica colorata e rigenerabile nelle acque dei Navigli, dalle sue sponde e dai ponti. Altre rane più grandi, in totale 200, saranno collocate su balconi e negli angoli più caratteristici di Naviglio Grande, Darsena e Naviglio Pavese, tra Milano e altri comuni attraversati dal sistema di canali. Torna così a colpire col suo mondo fantastico e surreale il gruppo artistico dal nome (Cracking) che allude ad un' "arte di rottura" ma anche al processo che serve a trasformare il petrolio in virgin nafta, base per migliaia di prodotti di sintesi, come la plastica e quindi alla antitesi che tormenta il mondo contemporaneo, che aspirerebbe alla naturalità originaria ma ha imboccato una strada che porta verso un futuro sempre più artificiale.
E, com'era già successo con la performance che ebbe come scenario il Duomo, Cracking Art Group donerà mille sculture di piccole dimensioni all’ente promotore dell'evento, in questo caso il Consorzio dei navigli. Le opere saranno quindi poste in vendita e il ricavato sarà impiegato come contributo per il recupero delle le chiuse leonardesche della Conca dell’Incoronata, presso il naviglio di San Marco, un luogo che rappresenta una parte importante della memoria storica e monumentale della città.
Nicoletta Speltra
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