Tra le scelte il Bacio di Hayez e il Cenacolo vinciano
Sei capolavori per Expo 2015

Francesco Hayez, Il Bacio, 1859, Pinacoteca di Brera
E. Bramati
18/06/2014
Milano - Dar vita a una grande narrazione di Milano e dell'Italia intera per promuovere l'immagine del nostro Paese all'estero. E' questo l'obiettivo delle iniziative culturali scelte dalla città per accompagnare Expo 2015, l'esposizione universale che avrà luogo dal 1 maggio al 31 ottobre del prossimo anno.
Ecco che nasce così un nuovo progetto, che è stato presentato di recente a Milano nell'ambito dell'incontro "La cultura per Expo, Expo per la cultura". L'idea è di selezionare un'opera d'arte presente in città per ogni mese dell'esposizione universale e di promuoverla singolarmente.
Tra le sei opere d'arte ipotizzate, si comincia già a parlare di due capolavori in particolare: "Il Bacio" di Francesco Hayez, opera ottocentesca conservata presso la Pinacoteca di Brera, e il "Cenacolo" di Leonardo, dipinto dal maestro alla fine del '400 nella sala del refettorio di Santa Maria delle Grazie.
"Dobbiamo cercare di ricostruire, attraverso una forma di narrazione, quella che è l'identità storica e culturale di Milano e lo possiamo fare solo se partiamo da alcuni simboli" ha affermato l'assessore alla cultura del comune di Milano Filippo Del Corno.
Questi simboli del capoluogo lombardo rappresenteranno dunque le eccellenze locali e italiane attraverso un racconto, e dovranno allo stesso tempo veicolare l'interesse del pubblico verso l'Expo.
Vedi anche:
Conto alla rovescia per la grande mostra su Leonardo
Milano anticipa le mostre che affiancheranno l'Expo
Ecco che nasce così un nuovo progetto, che è stato presentato di recente a Milano nell'ambito dell'incontro "La cultura per Expo, Expo per la cultura". L'idea è di selezionare un'opera d'arte presente in città per ogni mese dell'esposizione universale e di promuoverla singolarmente.
Tra le sei opere d'arte ipotizzate, si comincia già a parlare di due capolavori in particolare: "Il Bacio" di Francesco Hayez, opera ottocentesca conservata presso la Pinacoteca di Brera, e il "Cenacolo" di Leonardo, dipinto dal maestro alla fine del '400 nella sala del refettorio di Santa Maria delle Grazie.
"Dobbiamo cercare di ricostruire, attraverso una forma di narrazione, quella che è l'identità storica e culturale di Milano e lo possiamo fare solo se partiamo da alcuni simboli" ha affermato l'assessore alla cultura del comune di Milano Filippo Del Corno.
Questi simboli del capoluogo lombardo rappresenteranno dunque le eccellenze locali e italiane attraverso un racconto, e dovranno allo stesso tempo veicolare l'interesse del pubblico verso l'Expo.
Vedi anche:
Conto alla rovescia per la grande mostra su Leonardo
Milano anticipa le mostre che affiancheranno l'Expo
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Napoli | A Villa Campolieto dal 28 marzo al 31 dicembre 2025
Dall’uovo alle mele, i piaceri della tavola nell’antica Ercolano
-
Milano | Dal 13 maggio al 19 ottobre al Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dorothea Lange in arrivo a Milano
-
Bologna | Dal 27 marzo al 30 giugno
Oltre il mito: Che Guevara si racconta a Bologna
-
Napoli | Alle Gallerie d’Italia dal 27 marzo al 22 giugno
La dama col liocorno di Raffaello in mostra a Napoli
-
Brescia | Dal 25 marzo al 24 agosto 2025
L’America di Joel Meyerowitz al Brescia Photo Festival
-
Roma | Dal 4 aprile al 13 luglio 2025
Barocco globale: la Roma cosmopolita di Bernini in mostra alle Scuderie del Quirinale