Si decide stasera il destino di uno degli ultimi capolavori del maestro

All'asta da Christie's la Maddalena giacente di Canova

Antonio Canova, Maddalena giacente, Marmo, 1819 - 1822. Valore stimato £5,000,000-8,000,000 | Courtesy Christie’s Images Ltd 2022
 

Samantha De Martine e Francesca Grego

07/07/2022

Mondo - Nel 1959 fu inventariata e venduta come semplice “scultura da giardino”. Oggi, dopo essere stata finalmente riconosciuta, la Maddalena giacente (1819-22) di Antonio Canova andrà all’asta da Christie's a Londra nella vendita serale dedicata agli Old Masters, con una stima che si attesta tra i 5 e gli 8 milioni di sterline. Tra gli ultimi tesori scolpiti dal maestro neoclassico, il marmo è riapparso dopo oltre un secolo di oblio proprio mentre il mondo si apprestava a celebrare il bicentenario della scomparsa del suo autore. Dopo un tour espositivo che l’ha portato da New York a Hong Kong, stasera troverà la sua nuova casa in un’asta che si annuncia densa di emozioni.
 
“È un miracolo che l'eccezionale capolavoro di Antonio Canova, da tempo perduto, sia stato ritrovato 200 anni dopo il suo completamento”, ha commentato Mario Guderzo, già direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno e del Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa : “Quest'opera è ricercata dagli studiosi da decenni, quindi la scoperta è di fondamentale importanza per la storia del collezionismo e la storia dell'arte. Testimonia l'intenso processo di pensiero dell'opera dello scultore italiano, che fu testimone fondamentale del suo tempo: fedele a Papa Pio VII, ricercato da Napoleone, amato dal sovrano inglese Giorgio IV, stimato nel mondo del collezionismo europeo e di fondamentale importanza per la restituzione delle opere d'arte sequestrate sotto Napoleone”.
 

Antonio Canova, Maddalena giacente (dettaglio), 1819 - 1822, marmo. Valore stimato £5,000,000-8,000,000 | Courtesy Christie’s Images Ltd 2022

Lo sguardo in estasi, la testa reclinata all’indietro, una lacrima a rigarle la guancia. Distesa per terra, “quasi svenuta per l’eccessivo dolore della sua penitenza”, la Maddalena ritrovata riemerge dalle nebbie del tempo come la bella addormentata di una favola dell’arte che l’ha vista vagare a lungo in un intricato regno di aste e collezioni. Finora il modello in gesso conservato a Possagno rappresentava l’unico documento visibile della sua esistenza. Ma la fama che subito circondò questa bellissima donna distesa è giunta fino a noi nelle voci dei commentatori dell’epoca. Lo scrittore e poeta irlandese Thomas Moore la definì letteralmente “divina” e lo stesso Canova racconta di come l’opera gli valse “molte indulgenze, e lodi molto lusinghiere”.
 
“La riscoperta del capolavoro perduto di Canova è stata immensamente emozionante ed è un punto culminante dei miei oltre 30 anni di carriera nel settore”, ha detto Donald Johnston, International Head of Sculpture di Christie's: “Questa scultura rappresenta una commissione ampiamente documentata di una figura importante della storia britannica, il Primo Ministro Lord Liverpool, il cui acquisto è una testimonianza dell'amore che i collezionisti britannici avevano sempre dimostrato per l'opera del grande scultore neoclassico Antonio Canova”.
 
Il Regno Unito, infatti, è da sempre la casa della Maddalena che, dopo la morte di Lord Liverpool ad appena sei anni dall’acquisto, passò al fratello Charles per essere battuta all’asta già nel 1852. Presentata come “una delle opere più belle e rifinite" del maestro, approdò nella raccolta d’arte di Lord Ward, tra i più eminenti collezionisti del suo tempo. Poi se ne persero le tracce. Nel 2002 l’attuale proprietario la acquistò durante una vendita di statue da giardino, del tutto ignaro del suo reale valore. Il resto è una storia da scrivere, a partire da stasera.


Antonio Canova, Maddalena giacente, Marmo, 1819 - 1822. Valore stimato £5,000,000-8,000,000 | Courtesy Christie’s Images Ltd 2022

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