Il capolavoro giovanile del Maestro fiammingo nel racconto di Till Holger-Borchert, direttore dei Musei di Bruges.
Alla scoperta della Madonna del Canonico di Jan Van Eyck
Till-Holger Borchert, Direttore dei Musei di Bruges | Foto: © Jan D’hondt / VisitBruges
Till Holger-Borchert
27/04/2020
Mondo - Buongiorno, mi chiamo Till Holger-Borchert e sono il direttore dei Musei di Bruges.
Mi trovo al Groeningemuseum di fronte al capolavoro giovanile di Jan Van Eyck la Madonna con il Canonico Van Der Paele.
La Madonna con il Canonico è il secondo più grande dipinto di Jan Van Eyck ancora esistente al mondo. Partendo da destra, il dipinto mostra il Canonico inginocchiato, Joris van der Paele da Bruges, accompagnato dal suo santo patrono San Giorgio. E’ inginocchiato di fronte alla Vergine Maria che è seduta sul trono. Dal lato opposto si trova San Doniziano, il vescovo che era il santo patrono della Chiesa di San Donato a Bruges di cui il Canonico era un membro.
Il dipinto è piuttosto sofisticato ed evidenzia dettagli incredibili.
Leggi anche:
• La Madonna con il Canonico: visita al capolavoro di Van Eyck con due guide d'eccezione - I parte
Jan van Eyck, Madonna del Canonico van der Paele, 1436, Olio su tavola, 157.8 X 122.1 cm, Bruges, Groeninge Museum | Foto: © JanDHondt | Courtesy of Visitflanders
Se si avvicina lo sguardo al dipinto, si può notare che il Canonico ha appena smesso di leggere. Il giovane Van Eyck lo evidenzia in modo ingegnoso, mostrando il libro delle preghiere aperto: il fatto che il Canonico non indossi gli occhiali mostra che ha smesso di leggere. Il committente è raffigurato nel momento in cui medita sulle preghiere che ha letto e alza lo sguardo Vergine Maria.
In questa visione della Madonna, compaiono anche Adamo ed Eva - Adamo è qui mentre al lato opposto del trono vi è Eva - ci sono Caino e Abele e Daniele e il Leone: si tratta di riferimenti all'Antico Testamento che si relazionano alla morte sacrificale di Gesù Cristo e al trionfo sulla Morte.
Leggi anche:
• La Madonna con il Canonico: visita al capolavoro di Van Eyck con due guide d'eccezione - II parte
E’ un tema ricorrente che troviamo altrove nel dipinto qui per esempio nei capitelli vediamo il sacrificio di Isacco da parte di Abramo. Ci sono diverse scene che sono collegate all'idea della Resurrezione ed è molto probabile che il dipinto fu realizzato come un epitaffio.
Jan van Eyck, Madonna del Canonico van der Paele, 1436, Olio su tavola, 157.8 X 122.1 cm, Bruges, Groeninge Museum (Particolare del capitello raffigurante il Sacrificio di Isacco)
Mi trovo al Groeningemuseum di fronte al capolavoro giovanile di Jan Van Eyck la Madonna con il Canonico Van Der Paele.
La Madonna con il Canonico è il secondo più grande dipinto di Jan Van Eyck ancora esistente al mondo. Partendo da destra, il dipinto mostra il Canonico inginocchiato, Joris van der Paele da Bruges, accompagnato dal suo santo patrono San Giorgio. E’ inginocchiato di fronte alla Vergine Maria che è seduta sul trono. Dal lato opposto si trova San Doniziano, il vescovo che era il santo patrono della Chiesa di San Donato a Bruges di cui il Canonico era un membro.
Il dipinto è piuttosto sofisticato ed evidenzia dettagli incredibili.
Leggi anche:
• La Madonna con il Canonico: visita al capolavoro di Van Eyck con due guide d'eccezione - I parte
Jan van Eyck, Madonna del Canonico van der Paele, 1436, Olio su tavola, 157.8 X 122.1 cm, Bruges, Groeninge Museum | Foto: © JanDHondt | Courtesy of Visitflanders
Se si avvicina lo sguardo al dipinto, si può notare che il Canonico ha appena smesso di leggere. Il giovane Van Eyck lo evidenzia in modo ingegnoso, mostrando il libro delle preghiere aperto: il fatto che il Canonico non indossi gli occhiali mostra che ha smesso di leggere. Il committente è raffigurato nel momento in cui medita sulle preghiere che ha letto e alza lo sguardo Vergine Maria.
In questa visione della Madonna, compaiono anche Adamo ed Eva - Adamo è qui mentre al lato opposto del trono vi è Eva - ci sono Caino e Abele e Daniele e il Leone: si tratta di riferimenti all'Antico Testamento che si relazionano alla morte sacrificale di Gesù Cristo e al trionfo sulla Morte.
Leggi anche:
• La Madonna con il Canonico: visita al capolavoro di Van Eyck con due guide d'eccezione - II parte
E’ un tema ricorrente che troviamo altrove nel dipinto qui per esempio nei capitelli vediamo il sacrificio di Isacco da parte di Abramo. Ci sono diverse scene che sono collegate all'idea della Resurrezione ed è molto probabile che il dipinto fu realizzato come un epitaffio.
Jan van Eyck, Madonna del Canonico van der Paele, 1436, Olio su tavola, 157.8 X 122.1 cm, Bruges, Groeninge Museum (Particolare del capitello raffigurante il Sacrificio di Isacco)
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Da Torino a Taranto, un viaggio nel segno della paura e del mistero
Halloween al museo: gli eventi da non perdere per un weekend da brivido
-
Brescia | Fino al 16 febbraio nel percorso Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552
Savoldo, Moretto e la luce ritrovata. Due capolavori restaurati in mostra a Brescia
-
Vicenza | Dal 16 novembre al 21 aprile presso i Musei Civici
A Bassano del Grappa arriva Brassaï. "L'occhio di Parigi" in mostra con 200 scatti