A partire dal 7 marzo

Dalle pittrici di Gent al nuovo Bruges Museum Quarter: il 2026 delle Fiandre è nel segno dall’arte

Una veduta di Grote Markt, la vivace piazza di Anversa | Courtesy of Visitflanders, via Flickr
 

Samantha De Martin

31/10/2025

Mondo - L’appuntamento è fissato l’8 maggio 2026 con l’inaugurazione del Bruges Museum Quarter, epicentro della nuova “era culturale” di Bruges.
Questo nuovo polo artistico destinato a diventare pietra angolare del futuro hub multidisciplinare della città sarà accolto in un ambizioso edificio che, in linea con la tradizione nordica amante degli acronimi, ha infinite possibilità di significato così come di utilizzo. Che la si interpreti come “Stimolo artistico di Bruges”, “Galleria d’arte urbana” o “Centro d’arte di Bruges”, questa nuova realtà progettata con tecnologie sostenibili dagli studi Robbrecht and Daem Architects e Olivier Salens Architects si integrerà con il paesaggio circostante. Il BRUSK si svilupperà su due livelli: al piano terra il pubblico troverà un community space - con reception, bookshop e caffetteria - e un auditorium con un'ampia programmazione di spettacoli, conferenze ed eventi. La luce naturale conduce al primo piano, dove le campate di 13,75 metri delle due sale espositive riproducono la spazialità delle chiese medievali. Questo progetto espositivo dialogherà con le collezioni storiche del Musea Brugge per creare nuove narrazioni capaci di intrecciare patrimoni antichi e linguaggi contemporanei.

La prima esposizione inaugurale, “Breedbeeld”, svelerà l'impronta lasciata in città dai commercianti scandinavi, dai crociati di Gerusalemme o dagli scienziati del mondo islamico

Ci spostiamo a Gent, precisamente nel quartiere dei musei, dove due mostre daranno spazio e valore al ruolo delle donne nella costruzione dell’arte visiva europea. Al Museum of Fine Arts (MSK) – uno dei più antichi del Belgio – è possibile seguire due appuntamenti curati da Frederica Van Dam, Johan De Smet e Marjan Sterckx. Dal 7 marzo al 31 maggio protagoniste della retrospettiva Unforgettable saranno oltre quaranta artiste dei Paesi Bassi storici vissute tra il 1600 e il 1750, da Judith Leyster a Clara Peeters, da Rachel Ruysch a Maria Sibylla Merian. L’ampia selezione di dipinti, sculture, stampe e tessuti lascerà il posto, in autunno, dal 10 ottobre al 10 gennaio 2027 alla voce indipendente e sensibile di Jenny Montigny, pittrice di Gent e allieva di Emile Claus, con una selezione di lavori provenienti da collezioni pubbliche e private.
Un’altra novità dell'autunno 2026 sarà la riapertura, a Gent, del Design Museum. Il 3 ottobre 2026 sarà inaugurata una nuova ala concepita per diversificare l'esperienza culturale dei visitatori. Oltre ad accogliere una ricca selezione di opere di design contemporaneo, questo progetto includerà anche spazi multifunzionali destinati a conferenze, workshop ed eventi culturali. L'obiettivo è quello di rispondere alle molteplici esigenze di un pubblico sempre più eterogeneo e attento alle innovazioni del settore.

Raggiungiamo Anversa, elegante perla medievale sul fiume Schelda. Nel 2026, il MoMu - Museo della Moda di Anversa - celebrerà quarant'anni da quando i celebri Sei di Anversa conquistarono la scena internazionale. All'indomani della presentazione delle collezioni durante il British Designer Show a Londra, nel 1986, Dirk Bikkembergs, Ann Demeulemeester, Walter Van Beirendonck, Dries Van Noten, Dirk Van Saene e Marina Yee portarono Anversa alla ribalta del panorama mondiale della moda. Una mostra interamente dedicata a questi sei emblematici designer ne analizzerà le brillanti carriere, a partire dagli anni formativi presso l'Accademia Reale di Belle Arti di Anversa, omaggiando coloro che contribuirono a fare della città uno dei centri più dinamici e innovativi della moda globale.