Venduto a Londra il Canova patriottico
Il Busto della Pace di Canova aggiudicato per 5.3 milioni di sterline

Antonio Canova, il Busto della Pace | Courtesy of Sotheby's
Francesca Grego
04/07/2018
Mondo - Riapparso in pubblico un’ora fa a Londra dopo 200 anni di assenza, il Busto della Pace di Antonio Canova è stato venduto all'asta serale di Sotheby's per 5.3 milioni di sterline, superando di poco il Busto di Murat, aggiudicato nel novembre 2017 per 4.3 milioni euro. Nulla è ancora trapelato sull'identità dell'acquirente.
Tra le rare opere firmate dal maestro del Neoclassicismo, la scultura appartiene alla celebre serie delle Teste ideali, concepite in piena maturità come doni per amici o mecenati e considerate tra i lavori più personali dell'artista di Possagno.
Da tempo, tuttavia, del Busto della Pace si erano perse le tracce. Creata da Canova per ringraziare John Campbell, barone di Cawdor, dell'aiuto ricevuto nella campagna di rimpatrio dell'arte italiana saccheggiata da Napoleone, l'opera fu tramandata per cinque generazioni dagli eredi del nobile britannico, ma la memoria della sua paternità andò perduta.
E' stato l'ultimo proprietario ad avviare le ricerche che hanno portato a identificarne l'autore in Canova. Come indica il suo nome, questa testa femminile dalla sofisticata acconciatura celebra l’avvento della pace in Europa dopo le turbolenze del periodo napoleonico, terminato anche con l’apporto dell’Inghilterra. Un esempio straordinario dell'ideale di bellezza di uno dei più grandi scultori di sempre, che qui esprime la sua maestria nel lavorare il marmo in un connubio unico di purezza e sensualità.
Leggi anche:
• Presto all’asta il Busto della Pace, capolavoro ritrovato di Canova
• New York celebra il genio di Canova
• Nuova vita alla Gypsotheca di Canova
Tra le rare opere firmate dal maestro del Neoclassicismo, la scultura appartiene alla celebre serie delle Teste ideali, concepite in piena maturità come doni per amici o mecenati e considerate tra i lavori più personali dell'artista di Possagno.
Da tempo, tuttavia, del Busto della Pace si erano perse le tracce. Creata da Canova per ringraziare John Campbell, barone di Cawdor, dell'aiuto ricevuto nella campagna di rimpatrio dell'arte italiana saccheggiata da Napoleone, l'opera fu tramandata per cinque generazioni dagli eredi del nobile britannico, ma la memoria della sua paternità andò perduta.
E' stato l'ultimo proprietario ad avviare le ricerche che hanno portato a identificarne l'autore in Canova. Come indica il suo nome, questa testa femminile dalla sofisticata acconciatura celebra l’avvento della pace in Europa dopo le turbolenze del periodo napoleonico, terminato anche con l’apporto dell’Inghilterra. Un esempio straordinario dell'ideale di bellezza di uno dei più grandi scultori di sempre, che qui esprime la sua maestria nel lavorare il marmo in un connubio unico di purezza e sensualità.
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