I "porti" di Hackert in mostra per l'America's Cup
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Jacob Philipp Hackert, Veduta
06/04/2012
Napoli - La Certosa e Museo di San Martino, luogo d'eccellenza per le testimonianze della storia e della veduta napoletana attraverso i secoli, farà rivivere in occasione dell' America's Cup il fascino degli antichi Arsenali. Nella Sezione Navale sarà presentata una selezione di opere di Jacob Philipp Hackert raffiguranti i ‘Porti del Regno’ - Gallipoli, Barletta, Messina e Gaeta - eseguiti per il sovrano Ferdinando IV di Borbone, provenienti dalla Reggia di Caserta, inoltre, saranno presentati i modelli originale dei ‘Nodi’, utilizzati nell’Ottocento per l’insegnamento agli allievi della Regia Marina.
Nella Sezione Navale gli alti soffitti a capriate in legno lamellare, voluti dal recente allestimento, evocano lo storico arsenale della città e insieme alle due grandi finestre, aperte sui giardini della Certosa, concorrono a fornire un suggestivo richiamo alla stupenda baia di Napoli. Nelle sale è possibile ammirare la maestosa ‘Galea di Carlo di Borbone’, una grande lancia di 20 metri con ricchi intagli in legno dorato e baldacchino dipinto; il raffinato Caicco turco, donato a Ferdinando IV di Borbone dal sultano Selim III (1789-1807) e l’elegante Lancia Reale di Umberto I di Savoia, varata nel 1889, a quattordici vogatori, in legno intarsiato e baldacchino con stemma sabaudo e allegorie. La storia della marineria borbonica e post-unitaria è documentata, oltre che dalle antiche imbarcazioni, dai modelli in scala, del Settecento e dell’Ottocento, di fregate e cannoniere, navi a elica e a vapore e da un rarissimo modello della corazzata sabauda Regina Margherita, affondata a Valona durante la prima guerra mondiale. Tutte testimonianze acquisite dal Museo già a partire dalla fine dell'Ottocento e provenienti dai depositi della Real Marina di Napoli. Completano, infine, la Sezione una rara collezione di strumenti per la navigazione, con le diverse tipologie di astrolabi, dal XII al XVII secolo, dal tipo arabo universale -cioè utilizzabile ad ogni latitudine- a quelli di utilizzo esclusivamente nautico; diversi esemplari di ottanti e la raccolta di armi bianche e da fuoco utilizzate dai diversi corpi della cosiddetta Armata di Mare borbonica.
Per tutti i visitatori del Museo e, in particolare, per il pubblico dell' America's Cup, saranno proposte visite di approfondimento e l’opportunità di un privilegiato punto di osservazione dall'alto della manifestazione velica, dal Belvedere dei Monaci.
Domenica 15 aprile, ore 11.00, visita a cura della dott.ssa Rossana Muzii
Certosa e Museo di San Martino
orario: ore 8.30 – 19.30 mercoledì chiuso
e-mail: sspsae-na.sanmartino@beniculturali.it
info: www.polomusealenapoli.beniculturali.it; facebook.com/museodisanmartino
Nella Sezione Navale gli alti soffitti a capriate in legno lamellare, voluti dal recente allestimento, evocano lo storico arsenale della città e insieme alle due grandi finestre, aperte sui giardini della Certosa, concorrono a fornire un suggestivo richiamo alla stupenda baia di Napoli. Nelle sale è possibile ammirare la maestosa ‘Galea di Carlo di Borbone’, una grande lancia di 20 metri con ricchi intagli in legno dorato e baldacchino dipinto; il raffinato Caicco turco, donato a Ferdinando IV di Borbone dal sultano Selim III (1789-1807) e l’elegante Lancia Reale di Umberto I di Savoia, varata nel 1889, a quattordici vogatori, in legno intarsiato e baldacchino con stemma sabaudo e allegorie. La storia della marineria borbonica e post-unitaria è documentata, oltre che dalle antiche imbarcazioni, dai modelli in scala, del Settecento e dell’Ottocento, di fregate e cannoniere, navi a elica e a vapore e da un rarissimo modello della corazzata sabauda Regina Margherita, affondata a Valona durante la prima guerra mondiale. Tutte testimonianze acquisite dal Museo già a partire dalla fine dell'Ottocento e provenienti dai depositi della Real Marina di Napoli. Completano, infine, la Sezione una rara collezione di strumenti per la navigazione, con le diverse tipologie di astrolabi, dal XII al XVII secolo, dal tipo arabo universale -cioè utilizzabile ad ogni latitudine- a quelli di utilizzo esclusivamente nautico; diversi esemplari di ottanti e la raccolta di armi bianche e da fuoco utilizzate dai diversi corpi della cosiddetta Armata di Mare borbonica.
Per tutti i visitatori del Museo e, in particolare, per il pubblico dell' America's Cup, saranno proposte visite di approfondimento e l’opportunità di un privilegiato punto di osservazione dall'alto della manifestazione velica, dal Belvedere dei Monaci.
Domenica 15 aprile, ore 11.00, visita a cura della dott.ssa Rossana Muzii
Certosa e Museo di San Martino
orario: ore 8.30 – 19.30 mercoledì chiuso
e-mail: sspsae-na.sanmartino@beniculturali.it
info: www.polomusealenapoli.beniculturali.it; facebook.com/museodisanmartino
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