Cleveland-Napoli solo andata: il ritorno dagli Usa di Druso minore
La statua di Druso minore torna in Italia
Courtesy of MiBACT |
Testa di Druso minore, I sec. a.C. Courtesy of MiBACT
Samantha De Martin
19/04/2017
Napoli - L'ultimo viaggio di Druso minore sarà da Cleveland a Napoli. Ritorna a casa la testa in marmo - risalente all'inizio del I secolo a.C. - dell'abile condottiero romano vissuto tra il 13 a.C. e il 23 d.C, noto per la sua vita smodata fatta di viaggi, vizi e mondanità.
Il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e il Cleveland Museum of Art hanno infatti raggiunto un accordo per restituire all'Italia la porzione di statua del superbo condottiero passato alla storia per la sua crudeltà.
«Questa restituzione - ha detto il ministro Dario Franceschini - è il frutto di un importante e proficuo accordo culturale e della piena collaborazione dei vertici del Museo con le autorità italiane. Ora attendiamo il ritorno dell'opera che, una volta in Italia, verrà restituita al più presto a Napoli e alla sua comunità, da dove fu sottratta».
La scultura, infatti, venduta in un'asta pubblica a Parigi nel 2004, era stata acquisita dal museo nel 2012 dopo una vasta ricerca per confermare la sua provenienza. Quando, in tempi più recenti, lo stesso museo scoprì che la scultura poteva essere stata asportata illecitamente da un sito nei pressi di Napoli, al termine della Seconda guerra mondiale, provvedette a contattare il ministero ritenendo opportuno restituire l'opera d'arte all'Italia.
«Abbiamo instaurato da molti anni un eccellente rapporto con il ministero - ha dichiarato il direttore del Cleveland Museum, William Griswold - e non appena siamo venuti a conoscenza che le circostanze relative alla provenienza della scultura erano incoerenti con quanto ci risultava relativamente alla provenienza, la decisione di prendere contatto direttamente con il ministero è stata facile, alla luce dell’esperienza di collaborazione con i colleghi italiani maturata in questi anni. Abbiamo collaborato proficuamente per chiarire le circostanze relative alla rimozione della statua e per definire la decisione di restituire l’opera».
Il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e il Cleveland Museum of Art hanno infatti raggiunto un accordo per restituire all'Italia la porzione di statua del superbo condottiero passato alla storia per la sua crudeltà.
«Questa restituzione - ha detto il ministro Dario Franceschini - è il frutto di un importante e proficuo accordo culturale e della piena collaborazione dei vertici del Museo con le autorità italiane. Ora attendiamo il ritorno dell'opera che, una volta in Italia, verrà restituita al più presto a Napoli e alla sua comunità, da dove fu sottratta».
La scultura, infatti, venduta in un'asta pubblica a Parigi nel 2004, era stata acquisita dal museo nel 2012 dopo una vasta ricerca per confermare la sua provenienza. Quando, in tempi più recenti, lo stesso museo scoprì che la scultura poteva essere stata asportata illecitamente da un sito nei pressi di Napoli, al termine della Seconda guerra mondiale, provvedette a contattare il ministero ritenendo opportuno restituire l'opera d'arte all'Italia.
«Abbiamo instaurato da molti anni un eccellente rapporto con il ministero - ha dichiarato il direttore del Cleveland Museum, William Griswold - e non appena siamo venuti a conoscenza che le circostanze relative alla provenienza della scultura erano incoerenti con quanto ci risultava relativamente alla provenienza, la decisione di prendere contatto direttamente con il ministero è stata facile, alla luce dell’esperienza di collaborazione con i colleghi italiani maturata in questi anni. Abbiamo collaborato proficuamente per chiarire le circostanze relative alla rimozione della statua e per definire la decisione di restituire l’opera».
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