Un nuovo percorso per il Complesso Monumentale del Duomo
Filippo Lippi a Spoleto: le Storie della Vergine come non le avete mai viste

By Livioandronico2013 [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], from Wikimedia Commons |
Duomo di Spoleto. Filippo Lippi, Incoronazione della Vergine.
Francesca Grego
15/05/2018
Perugia - Chissà se quando Filippo Lippi dipinse le Storie della Vergine immaginò che qualcuno potesse ammirarle dall’alto. L’inedito percorso messo a punto per il Complesso Monumentale del Duomo di Spoleto guida infatti i visitatori in un incontro ravvicinato con gli affreschi del maestro di Botticelli, lungo una strada tracciata da suggestivi raggi di luce.
Al centro del progetto anche la Cappella Eroli, riccamente decorata da Pinturicchio, il Museo Diocesano, ricavato nelle vecchie “Stanze del Cardinale” e depositario delle opere di maestri come Neri di Bicci, Filippino Lippi, Domenico Beccafumi, Gian Lorenzo Bernini, e la chiesa medievale di Sant’Eufemia, uno dei più notevoli esempi di stile romanico in Umbria, cresciuta sull’antica cappella palatina dei duchi longobardi. In occasione del percorso “Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte”, Sant’Eufemia diventerà uno dei poli culturali della città, ospitando mostre ed eventi speciali.
Ma il fulcro dell’itinerario è senza dubbio l’abside del Duomo dove, dal basso verso l’alto, il fiorentino Filippo Lippi narrò la vita di Maria in un superbo ciclo di affreschi: i cromatismi raffinati e la dolce armonia del disegno di Lippi brillano nelle scene dell’Annunciazione, della Dormitio Virginis, della Natività e dell’Incoronazione, dipinta con dovizia di particolari sulla semicupola. Sarà proprio quest’opera la principale protagonista delle “visioni dall’alto” che sono il fiore all’occhiello del nuovo itinerario di visita, prima di raggiungere la vetta del campanile e abbracciare la città con lo sguardo.
All’interno della cattedrale è invece possibile ammirare realizzazioni di grande valore, che ripercorrono l’evoluzione dell’arte italiana dal Medioevo al Rinascimento, dal Barocco al Neoclassicismo. Tra i suoi tesori: la cappella affrescata da Pinturicchio, il busto in bronzo di Urbano VIII scolpito da Bernini, la Madonna della Manna d’Oro di Annibale Carracci, l’altare maggiore di Giuseppe Valadier, nonché la tomba di Filippo Lippi, che morì avvelenato a Spoleto e qui restò sepolto, nonostante le pressioni di Lorenzo il Magnifico che avrebbe voluto le sue spoglie a Firenze.
“Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte” è un progetto dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia, realizzato in collaborazione con Civita Opera.
Al centro del progetto anche la Cappella Eroli, riccamente decorata da Pinturicchio, il Museo Diocesano, ricavato nelle vecchie “Stanze del Cardinale” e depositario delle opere di maestri come Neri di Bicci, Filippino Lippi, Domenico Beccafumi, Gian Lorenzo Bernini, e la chiesa medievale di Sant’Eufemia, uno dei più notevoli esempi di stile romanico in Umbria, cresciuta sull’antica cappella palatina dei duchi longobardi. In occasione del percorso “Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte”, Sant’Eufemia diventerà uno dei poli culturali della città, ospitando mostre ed eventi speciali.
Ma il fulcro dell’itinerario è senza dubbio l’abside del Duomo dove, dal basso verso l’alto, il fiorentino Filippo Lippi narrò la vita di Maria in un superbo ciclo di affreschi: i cromatismi raffinati e la dolce armonia del disegno di Lippi brillano nelle scene dell’Annunciazione, della Dormitio Virginis, della Natività e dell’Incoronazione, dipinta con dovizia di particolari sulla semicupola. Sarà proprio quest’opera la principale protagonista delle “visioni dall’alto” che sono il fiore all’occhiello del nuovo itinerario di visita, prima di raggiungere la vetta del campanile e abbracciare la città con lo sguardo.
All’interno della cattedrale è invece possibile ammirare realizzazioni di grande valore, che ripercorrono l’evoluzione dell’arte italiana dal Medioevo al Rinascimento, dal Barocco al Neoclassicismo. Tra i suoi tesori: la cappella affrescata da Pinturicchio, il busto in bronzo di Urbano VIII scolpito da Bernini, la Madonna della Manna d’Oro di Annibale Carracci, l’altare maggiore di Giuseppe Valadier, nonché la tomba di Filippo Lippi, che morì avvelenato a Spoleto e qui restò sepolto, nonostante le pressioni di Lorenzo il Magnifico che avrebbe voluto le sue spoglie a Firenze.
“Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte” è un progetto dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia, realizzato in collaborazione con Civita Opera.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi da non perdere
La settimana dell’arte in tv, da William Turner a Banksy in Ucraina
-
Roma | Anna Bartolozzi Crali racconta il maestro in occasione della mostra in corso al Palazzo Aeronautica
Poeta, grafico, designer. Le tante anime di Tullio Crali, il pittore che amava volare
-
Roma | A Roma dal 17 aprile al 14 settembre
Al Museo Bilotti il mito e il sacro sotto la lente dell'arte contemporanea
-
Brescia | Fino all’8 giugno nell’ambito del Brescia Photo Festival
Giorgio Lotti e Maria Vittoria Backhaus alla Cavallerizza, il nuovo spazio di Brescia dedicato alla fotografia
-
Torino | In mostra a Torino fino al 7 settembre
I tesori della Genova dei Dogi alla Reggia di Venaria
-
Dal 14 al 20 aprile sul piccolo schermo
Da Leonardo alle connessioni tra arte e propaganda, gli appuntamenti in tv nella settimana di Pasqua