A Roma dal 18 marzo al 15 ottobre
"Infinito" Pistoletto. 60 anni di carriera in mostra al Chiostro del Bramante
Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci, 1967, cemento, smalto, stracci | Photo courtesy Galleria Continua San Gimignano
Samantha De Martin
01/02/2023
Roma - Alla soglia dei novant’anni, 60 dei quali dedicati all’arte, Michelangelo Pistoletto invita il pubblico del Chiostro del Bramante a compiere un viaggio emozionante dentro la poetica e gli infiniti mondi della sua carriera intensa.
Dal 18 marzo al 15 ottobre DART - Chiostro del Bramante accoglierà Michelangelo Pistoletto. INFINITY. L'arte contemporanea senza limiti, il nuovo progetto di Danilo Eccher, che, più che una mostra, vuole essere un’esperienza attraverso le opere simbolo dell’artista di Biella, dai lavori realizzati nel 1966 alle ultimissime creazioni del 2023.
Cinquanta opere e quattro installazioni, concepite appositamente per gli spazi del Chiostro - che, annunciano gli organizzatori, sorprenderanno per l'instancabile energia creativa - metteranno i visitatori di fronte a infiniti modi di fare arte, ma anche di vedere, di cambiare prospettiva, di leggere la realtà.
Al centro del percorso un unico artista, nelle sue tante possibilità di essere, di trasformarsi, di raffigurare e rappresentarsi, di raccontare.
Michelangelo Pistoletto, Smartphone - uomo seduto che telefona, 2018, serigrafia su acciaio inox supermirror | Foto: © N. Morittu
"Nella diversità io mi sono moltiplicato" spiega Pistoletto, protagonista di quella che, come anticipa Danilo Eccher, sarà "una mostra collettiva di un unico artista". Dopo il successo di CRAZY. La follia nell'arte contemporanea, dedicata al tema della follia sviluppato da 21 artisti internazionali che hanno trasformato l'architettura rinascimentale del Chiostro del Bramante in un universo pervaso da metamorfosi, ispirazioni, sorprese, straniamento, Eccher accompagna adesso il pubblico al cospetto dell’intera carriera del maestro dell’Arte povera.
Dagli anni Sessanta rappresentati da lavori come Metrocubo di Infinito, Venere degli Stracci, Orchestra di stracci e Labirinto, i visitatori approderanno agli anni Settanta con L’Etrusco e la serie delle Porte Segno Arte insieme ad Autoritratto di Stelle fino a passare in rassegna i lavori più recenti.
Il pubblico sfoglierà anni Novanta attraverso i Libri, i Duemila con l’atmosfera sospesa dei quadri specchianti, i progetti legati alla formula della creazione, Love Difference – Mar Mediterraneo e Neon, fino al Terzo Paradiso.
Chiostro del Bramante, Roma
Dal 18 marzo al 15 ottobre DART - Chiostro del Bramante accoglierà Michelangelo Pistoletto. INFINITY. L'arte contemporanea senza limiti, il nuovo progetto di Danilo Eccher, che, più che una mostra, vuole essere un’esperienza attraverso le opere simbolo dell’artista di Biella, dai lavori realizzati nel 1966 alle ultimissime creazioni del 2023.
Cinquanta opere e quattro installazioni, concepite appositamente per gli spazi del Chiostro - che, annunciano gli organizzatori, sorprenderanno per l'instancabile energia creativa - metteranno i visitatori di fronte a infiniti modi di fare arte, ma anche di vedere, di cambiare prospettiva, di leggere la realtà.
Al centro del percorso un unico artista, nelle sue tante possibilità di essere, di trasformarsi, di raffigurare e rappresentarsi, di raccontare.
Michelangelo Pistoletto, Smartphone - uomo seduto che telefona, 2018, serigrafia su acciaio inox supermirror | Foto: © N. Morittu
"Nella diversità io mi sono moltiplicato" spiega Pistoletto, protagonista di quella che, come anticipa Danilo Eccher, sarà "una mostra collettiva di un unico artista". Dopo il successo di CRAZY. La follia nell'arte contemporanea, dedicata al tema della follia sviluppato da 21 artisti internazionali che hanno trasformato l'architettura rinascimentale del Chiostro del Bramante in un universo pervaso da metamorfosi, ispirazioni, sorprese, straniamento, Eccher accompagna adesso il pubblico al cospetto dell’intera carriera del maestro dell’Arte povera.
Dagli anni Sessanta rappresentati da lavori come Metrocubo di Infinito, Venere degli Stracci, Orchestra di stracci e Labirinto, i visitatori approderanno agli anni Settanta con L’Etrusco e la serie delle Porte Segno Arte insieme ad Autoritratto di Stelle fino a passare in rassegna i lavori più recenti.
Il pubblico sfoglierà anni Novanta attraverso i Libri, i Duemila con l’atmosfera sospesa dei quadri specchianti, i progetti legati alla formula della creazione, Love Difference – Mar Mediterraneo e Neon, fino al Terzo Paradiso.
Chiostro del Bramante, Roma
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